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"Daybreakers" dei fratelli Spierig

27 marzo 2010 Recensioni 8 Commenti
Daybreakers - L'ultimo vampiro

Sony, 26 Marzo 2010 – Ibrido

Nel 2019 un’epidemia ha trasformato quasi tutti gli esseri umani in vampiri. Gli ultimi superstiti cominciano però a scarseggiare, e così il loro sangue, unico cibo per le creature della notte. Uno scienziato deve decidere se lavorare a un surrogato del sangue o a una cura per il vampirismo…


Una scena di DaybreakersInsolito solamente in apparenza, questo ennesimo film di vampiri potrebbe essere benissimo riassunto con uno dei suoi stessi slogan pubblicitari: unite Matrix e 28 giorni dopo e otterrete Daybreakers. Tanto nella forma quanto nei contenuti, la peculiarità di questa pellicola è proprio la mescolanza – volutamente incompleta perché rispettosa degli ingredienti classici – di alcune delle caratteristiche distintive della fantascienza e dell’orrore. Quelli che sono i luoghi comuni più noti sui vampiri vengono evidenziati nei primi minuti, evitando che queste banalità tornino fuori in seguito e fornendo così all’insieme un prologo molto efficace, che riesce a mostrare anche la società distopica in cui si svolge la vicenda.

Ethan Hawke e Willem Dafoe in DaybreakersI registi sono anche responsabili (non esclusivi) degli effetti speciali, e si vede da come questi sono usati molto bene al servizio nella narrazione. Le scene migliori sono proprio quelle che vi fanno ricorso, come l’incontro dei fratelli Dalton con il primo subsider o l’esperimento di Edward nella cisterna, momenti in cui il lato puramente spettacolare e quello narrativo della pellicola trovano un ottimo equilibrio. Per il resto, i due fratelli dimostrano una netta preferenza per il primo dei due aspetti, realizzando inquadrature e sequenze affascinanti ma che non sempre trovano il pathos necessario.

Sam Neill in DaybreakersLaddove il film fa difetto è nella sceneggiatura e nel suo scorrere, prevedibile e con una brutta accelerazione nella parte finale. Il cast di richiamo fa il proprio dovere senza grossi problemi, ma anche senza grosse sorprese, fatta eccezione forse per il cattivo di Sam Neill.

Nel complesso si assiste a una proiezione piacevole, di una durata sopportabile, e che ha il grosso pregio di riuscire a restituire ai vampiri il loro ruolo storico di creature mostruose e abominevoli. Per vedere qualcosa di davvero significativo dai fratelli Spierig, però, dovremo aspettare ancora.


La locandina di DaybreakersTitolo: Daybreakers – L’ultimo vampiro  (Daybreakers)
Regia: Michael & Peter Spierig
Sceneggiatura: Michael Spierig, Peter Spierig
Fotografia: Ben Nott
Interpreti: Ethan Hawke, Sam Neill, Willem Dafoe, Isabel Lucas, Claudia Karvan, Vince Colosimo, Michael Dorman, Harriet Minto-Day, Jay Laga’aia, Damien Garvey, Carl Rush, Paul Sonkkila, Todd Levi, Mungo McKay, Emma Randall
Nazionalità: Australia – USA, 2009
Durata: 1h. 38′


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Attualmente ci sono 8 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Abbastanza d’accordo con la recensione, solo che io ho apprezzato tantissimo questa pellicola, soprattutto la sceneggiatura vera e propria sorpresa in campo horror.
    Si bhè i vampiri sono molto paragonabili a quelli della trilogia di Blade, difatti chi ha visto la trilogia troverà molte somigliaze, ma per alcune trovate originali dei fratelli Spierig cè da fare un applauso, sorprenderanno lo spettatore anche quello più avvezzo a questo genere.
    In aggiunta la regia dei bros. è solidissima, scene d’inseguimento andrenaliniche montate alla perfezione, neanche un momento di stasi e assente anche la solita storiella d’amore fra i protagonisti.
    Trovate eccezionali ed azzeccatissime, come la cura per ridiventare umani: fantastica.
    Di questi tempi di remake bisogna apprezzare sopratutto queste trovate quantomeno originali.
    Effetti specilai veramente molto buoni (non fatevi trarre in inganno con la prima scena, veramente obbriosa da videogioco, man mano che si va avanti la cosa si fa più seria! ).
    Bella fotografia che varia dal blu scuro della citta dei vampiri ai colori caldi e afosi del deserto.
    Scenografie che si ricordano un pò Matrix per quanto riguarda la città e Vampires di Carpenter quando ci si sposta nel deserto.
    Interpretazioni molto valide di tutti.
    Totalmento consigliato.

  2. Marco ha detto:

    In aggiunta vi dico che gli amanti del gore avranno di che divertirsi, effetti speciali bellissimi della WETA.

  3. Riccardo ha detto:

    La WETA del signore degli anelli? Non ci credo.

  4. Marco ha detto:

    Certo è lei!!!

  5. Riccardo ha detto:

    allora bravissimi, io i blade non li ho visti e i vampiri mi sono parsi spaventosi.
    bravissimo neill.

  6. Riccardo ha detto:

    A proposito di film su vampiri, alberto: ho recuperato un horror anni 80 di Bava intitolato Demoni, se lo hai visto come ti è sembrato?

  7. Marco ha detto:

    @Riccardo
    La summa della cialtronaggine anni ’80 made in Italy, per gli amanti è un cult (soprattutto per l’atmosfera che lo permea). A me è piaciuto molto, forse perchè avrei voluto essere vivo in quei tempi.
    Azzarderei un nostalgico.
    Il seguito non lo visto ma ho letto che sia inferiore.

  8. Riccardo ha detto:

    Grazie per la risposta Marco.
    Sì, un film molto bello, si prova nostalgia per i vecchi film horror italiani ( vedendo com’è caduto argento con la terza madre ). Molto splatter, a tratti anche divertente e riesce anche a far sobbalzare. insomma, è una chicca per i fan del cinema.

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