"Thirteen" di Catherine Hardwicke
20th Century Fox, 21 Novembre 2003 – Innocuo
Figlia di madre single e con un fratello più grande, la tredicenne Tracy subisce il fascino di Evie Zamora, una delle ragazze più desiderate del loro liceo, bellissima e snob. Sforzandosi per diventare sua amica, Tracy si allontana dalla madre ed inizia a rubare, a drogarsi, ad intrattenersi con i ragazzi…
Scritto dalla regista insieme con l’allora figlioccia Nikki Reed (che interpreta Evie), Thirteen era atteso come uno dei film più scandalosi dell’anno. In realtà, si tratta di una pellicola piuttosto banale e ben poco sconvolgente, che fa un ritratto semplicistico e prevedibile dell’adolescenza losangelina senza (per fortuna) arrivare alle punte provocatorie di un Kids. Putroppo, come accade quasi sempre, il film è stato preso troppo sul serio e si è generalizzato un po’ troppo sul suo presunto realismo. E’ chiaro che ci saranno anche storie che somigliano a quella qui raccontata (quella della Reed, ad esempio), ma quella qui raccontata non è la realtà. Nemmeno nella Los Angeles del ventunesimo secolo.
Premiata come miglior regista al Sundance 2003, Catherine Hardwicke è qui alla prima regia dopo una lunga carriera come scenografa. Stilisticamente, il look che la texana dona alla sua opera prima è abbastanza tipico delle piccole produzioni indipendenti, con camera a mano in ogni dove e fotografia ricercata (di Elliot Davis, Out of Sight).
Evan Rachel Wood (Tracy) è un volto piuttosto noto della televisione USA, mentre il pubblico italiano ha avuto modo di vederla in film come Amori & Incantesimi e S1m0ne, ma questo di Thirteen è un ruolo estremamente diverso da quelli che ha finora sempre interpretato. Nikki Reed è invece alla prima prova come attrice cinematografica. Entrambe sono credibili e convincenti, anche se nessuna delle due sembra dotata di un talento fuori del comune. Talento che sappiamo invece scorrere nelle vene di Holly Hunter, costretta qui in un ruolo monodimensionale e troppo marginale rispetto ai possibili sviluppi che la sceneggiatura ha invece deciso di ignorare. E il risultato, come detto, non è nulla di che. Anche se qualche mamma ansiosa ne rimarrà probabilmente colpita.
Titolo: Thirteen – 13 anni (Thirteen)
Regia: Catherine Hardwicke
Sceneggiatura: Catherine Hardwicke, Nikki Reed
Fotografia: Elliot Davis
Interpreti: Evan Rachel Wood, Nikki Reed, Holly Hunter, Jeremy Sisto, Brady Corbet, Deborah Kara Unger, Kip Pardue, Sarah Clarke, Vanessa Hudgens, Ulysses Estrada, Sarah Cartwright, Jenicka Carey, Jasmine Salim, Tessa Ludwick
Nazionalità: USA, 2003
Durata: 1h. 40′
Ammetto di esserne stato ben colpito quando lo vidi a 13 anni appunto, proprio nell’anno in cui uscì, rivedendolo adesso la penso proprio come te Albe.
Comunque la Wood mi è piaciuta in questo film (nominata ai Golden) e negli anni seguenti non ha, secondo me, perso lo smalto. Non ne sarei sorpreso se fra qualche anno fosse nominata dagli Academy.
Even Rachel Wood mi piace molto, ma credo che stia facendo sempre più fatica a trovare ruoli che si possano adattare al suo visino angelico come anche alla sua anima perversa. Vedremo come si evolve in entrambe le cose nei prossimi anni, ma dubito possa arrivare a vette altissime in tempi relativamente brevi.