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“I Prigionieri dell’Oceano” di Alfred Hitchcock

18 luglio 2009 Recensioni 0 Commenti
Alberto Cassani, 18 Luglio 2009: Appassionante
20th Century Fox

Un sottomarino tedesco affonda un mercantile statunitense in mezzo all’Atlantico, prima di essere affondato a sua volta. Cinque uomini e tre donne trovano salvezza su una scialuppa che va alla deriva raccogliendo anche un soldato tedesco scampato all’affondamento del sottomarino…


Clamorosa sceneggiatura di Jo Swerling (e Ben Hecht non accreditato) tratta dal romanzo di John Steinbeck, I prigionieri dell’oceano si basa sul contrasto tra personaggi che – pur stereotipati – risultano sempre convincenti e interessanti. Mancando totalmente l’azione, la storia è portata avanti solo dai dialoghi, scritti benissimo e che suonano spesso eccellenti. E nonostante paia in alcuni momenti di star assistendo a una rappresentazione apocrifa dei Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, la vicenda appassiona e la messiscena non stanca.

Hitchcock rende un ottimo servizio al copione con una regia movimentata ma mai esagerata, aiutato da un gruppo di buoni attori che si supporta a vicenda invece di rubarsi la scena l’uno l’altro. Il difetto più grosso della pellicola, forse l’unico, è l’esagerata propaganda anti-tedesca che ne scaturisce, comprensibile in un film realizzato durante la Seconda Guerra Mondiale e che pubblicizza nei  titoli di coda la possibilità di comprare buoni di guerra già nell’atrio del cinema.


Titolo: I prigionieri dell’oceano (Lifeboat)
Regia: Alfred Hitchcock
Sceneggiatura: Jo Swerling
Fotografia: Glen MacWilliams
Interpreti: Tallulah Bankhead, William Bendix, Walter Slezak, Mary Anderson, John Hodiak, Henry Hull, Heather Angel, Hume Cronyn, Canada Lee, William Yetter Jr

Nazionalità: USA, 1944
Durata: 1h. 36′


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