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Benvenuti al nord di Luca Miniero

22 gennaio 2013 Recensioni 3 Commenti
Benvenuti al nord

Medusa, 20 Gennaio 2012 – Riciclato

Seconda avventura per i dipendenti delle Poste Italiane Colombo e Volpe, che due anni dopo la prima si spostano a Milano. L’impatto del napoletano con la città è terribile, e la sua vita sembra sull’orlo della rovina, ma pian piano i pregiudizi iniziano a sciogliersi…


Alessandro Siani e Claudio Bisio in Benvenuti al nordDopo lo strepitoso successo del primo film, fu subito messo in cantiere questo secondo capitolo, in cui a essere presi in giro sono i luoghi comuni su Milano: si lavora sempre, la gente va di corsa e via dicendo. L’idea e i temi non sono certo nuovi, ma se affrontati con l’ironia e la cura messi nell’originale avrebbero potuto dar vita a un sequel comunque succoso. Invece il film si rivela ben presto un disastro. Orfano dello sceneggiatore Massimo Gaudioso, la pellicola procede a balzi, mettendo insieme più una serie di scenette (peraltro raramente divertenti) che una vera e propria storia. Basti pensare alla scena di Bisio che fa una sorpresa alla sua (ex) moglie vestito solo con mutande leopardate e viene poi inseguito dalle “rondinelle”: era buon materiale che se distribuito lungo tutto il film poteva essere fonte di ironia sulle “ronde padane”, invece il tutto si risolve in una gag che, inserita senza un contesto, risulta sì divertente ma poco efficace.

Paolo Rossi in Benvenuti al nordLa regia di Miniero si limita quasi sempre a fotografare gli avvenimenti, cercando di tanto in tanto di allargare l’inquadratura per contestualizzare l’azione all’interno della città, ma Milano non è Santa Maria di Castellabate e gli sfondi sono decisamente poco suggestivi. Anche gli attori soffrono la mancanza di una sceneggiatura robusta, soprattutto i comprimari. Bisio e Siani offrono una prova accettabile, la Finocchiaro e la Lodovini se la cavano grazie all’esperienza e al ruolo ridotto che interpretano, gli altri spesso sembrano sperduti e senza una direzione. Paolo Rossi, che interpreta il direttore delle Poste milanesi, pur essendo un pesce fuor d’acqua in questo genere di commedie riesce comunque a essere credibile e a strappare qualche debole risata.

Angela Finocchiaro, Alessandro Siani, Giacomo Rizzo, Valentina Lodovini, Nando Paone, Claudio Bisio, Nunzia Schiano e Paolo Rossi in Benvenuti al nordNaturalmente nel finale, all’improvviso, tutto torna alla normalità e le diverse storie aperte si risolvono con un lieto fine. Ma lo spettatore non può ancora tirare un sospiro di sollievo: Emma Marrone canta in playback la canzone dei titoli di coda (una cover di “Nel blu dipinto di blu”) in un inutile piano sequenza in cui Bisio e Siani si azzuffano sullo sfondo…


La locandina di Benvenuti al nordTitolo: Benvenuti al nord
Regia: Luca Miniero
Sceneggiatura: Luca Miniero, Fabio Bonifacci
Fotografia: Paolo Carnera
Interpreti: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Paolo Rossi, Nunzia Schiano, Salvatore Misticone, Fulvio Falzarano, Gianmarco Pozzoli, Katia Follesa, Teco Celio
Nazionalità: Italia, 2012
Durata: 1h. 50′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Concordo in toto.

  2. Andrea ha detto:

    Riciclato…male!

  3. Leonardo ha detto:

    Agghiacciante!

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