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"Charlot - Chaplin" di Richard Attenborough

10 ottobre 2003 Recensioni 0 Commenti
CineFile

Penta Film, 1993 – Medio

La vita di Chaplin dalla malattia della madre agli esordi negli spettacoli londinesi di vaudeville al contratto hollywoodiano con Mack Sennett; dall’esordio registico al successo internazionale; dalla cacciata dagli Stati Uniti voluta dal direttore dell’FBI Edgard J. Hoover all’Oscar speciale ottenuto nel 1971…


Robert Downey JrDiec’anni dopo Gandhi, e con una Chorus Line e un Grido di libertà in mezzo, Richard Attenborough realizza un altro grande biopic, dedicato questa volta al più grande genio che il cinema ci abbia mai regalato. Parzialmente basato sulla sua autobiografia e sul libro Chaplin: la vita e l’arte di David Robinson, al film non fa certo difetto l’amore per il personaggio, ma il problema è l’importanza che regista e sceneggiatori danno ai singoli avvenimenti della vita di Chaplin. Lasciandosi un po’ troppo prendere dal gossip, Attenborough lascia più spazio alle avventure amorose di Chaplin che non a quelle cinematografiche, basti notare come vengono liquidati in pochi secondi un film come La febbre dell’oro e la United Artists. E sì che dopo un’ora e venti di proiezione, Chaplin dice «se vuoi capire me, guarda i miei film»… Infatti, per quanto il Grande Amore mai concretizzatosi per la ballerina Hetty Kelly riesca ad essere emozionante, è evidente come le cose migliori la pellicola ce le offra quando ci racconta i suoi film, o ci mostra alcuni spezzoni originali. Fantastica, in questo senso, la piccola lezione di cinema che Sennett-Dan Aykroid offre al giovane Chaplin nel suo primo giorno sul set. Non si può negare comunque che, al di là del citato episodio di Hetty, l’emozione che questo film riesce a suscitare derivi esclusivamente dalla statura del personaggio che sta al suo centro.

Milla JovovichPeccato per l’inserimento del fittizio editore interpretato da Anthony Hopkins, costruito per giustificare l’espediente narrativo della voce fuori campo ma sostanzialmente inutile; e peccato per la mediocre scelta delle voci italiane, anche se quella di Francesco Vairano-Chaplin è molto efficace. Bellissime invece le musiche di John Barry, che spesso riprendono i temi originali dei film di Chaplin, ma il grande pregio del film è l’averci fatto conoscere il grandissimo talento di Robert Downey Jr, che la droga ha in seguito tenuto a lungo lontano dal grande cinema.


La locandina statunitenseTitolo: Charlot – Chaplin (Chaplin)
Regia: Richard Attenborough
Sceneggiatura: William Boyd, Bryan Forbes, William Goldman
Fotografia: Sven Nykvist
Interpreti: Robert Downey Jr, Geraldine Chaplin, Paul Rhys, John Taw, Anthony Hopkins, Moira Kelly, Dan Aykroyd, Marisa Tomei, Penelope Ann Miller, Kevin Kline, Milla Jovovich, Kevin Dunn, Diane Lane, Nancy Travis, James Woods, David Duchovny
Nazionalità: Regno Unito – USA – Francia – Italia, 1992
Durata: 2h. 23′


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