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Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi

31 agosto 2007 Recensioni 0 Commenti
Nessuna qualità agli eroi

Bim, 28 Marzo 2008 – Irritante BLEAH

Le vite di due uomini segnati dalla figura ingombrante dei loro padri, si incrociano in una Torino fredda e quasi disabitata. Un incontro che pare fortuito finisce per segnare profondamente le esistenze di Bruno e Luca, ma anche di tutti quelli che sono loro vicini……


Non si può dire che Paolo Franchi non abbia un’idea di cinema ben precisa, in mente. Purtroppo, però, al secondo film deve comprensibilmente ancora capire quanto le sue idee possano essere realmente efficaci sul grande schermo. Tre anni dopo il fulminante esordio de La Spettatrice, Franchi sbarca a Venezia con un film inutilmente aggrovigliato, che mette in mostra quei difetti che il regista era invece riuscito a limitare nella sua opera prima e che conferma come sia sempre necessario adattare lo stile alla storia che si racconta, se la si vuole raccontare in maniera efficace.

Paolo Franchi e Daniela Ceselli (con anche la collaborazione di Michele Pellegrini) scrivono una storia troppo cervellotica per colpire o anche solo interessare lo spettatore, una storia che la gelida fotografia di Cesare Accetta certo non rende più seducente. E se il secco lavoro di montaggio audio e video voluto da Franchi è un particolare tecnico di ottima fattura – come lo sono anche le musiche di Martin Wheeler – non può certo nascondere la pochezza dei personaggi né la pretenziosità di un film pieno di idee “alte” che però non vanno per nulla d’accordo con il racconto cinematografico e risultano terribilmente irritanti.

Nel commento del DVD de La Spettatrice Franchi aveva tenuto a sottolineare che la scena di nudo integrale della Bobulova non risultava gratuita perché non si osservava il personaggio come da un buco della serratura, senza rendersi conto che l’impressione era invece proprio quella. Questa volta le scene di sesso e di nudo sono molte di più che nel film precedente, e se anche la sessualità dei personaggi è giustificata, non lo è per niente il modo in cui il regista gira. Certo le sue idee erano chiare, certo ogni sequenza aveva un significato preciso, ma è evidente la presunzione con la quale Franchi ha pensato di potersi far capire dal pubblico anche nei discorsi più complicati.

Elio Germano ha raccolto ogni premio possibile e immaginabile per la sua bella interpretazione nel riuscito Mio fratello figlio unico di Daniele Luchetti, ma questa volta dimostra quanto in realtà sia ancora un attore acerbo. La sua interpretazione non è mai convincente, e la bruttezza della sceneggiatura non è una scusante vista invece la buona prova offerta da Bruno Todeschini. Ma ci fossero stati in scena anche i migliori attori del mondo, non sarebbero riusciti a salvare uno dei più fragorosi naufragi cinematografici degli ultimi tempi. La cosa grave, però, è che a sentire le dichiarazioni rilasciate a Venezia, Paolo Franchi è convinto di aver fatto un gran film…


Titolo: Nessuna qualità agli eroi
Regia: Paolo Franchi
Sceneggiatura: Paolo Franchi, Daniela Ceselli
Fotografia: Cesare Accetta
Interpreti: Bruno Todeschini, Elio Germano, Irène Jacob, Maria de Medeiros, Paolo Graziosi, Mimosa Campironi, Alexandra Stewart, Rinaldo Rocco
Nazionalità: Italia – Svizzera, 2007
Durata: 1h. 42′


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