Stai leggendo:

La Spettatrice di Paolo Franchi

25 maggio 2005 Recensioni 1 Commento
La Spettatrice

Istituto Luce, 7 Maggio 2004 – Forte

Valeria è innamorata del suo dirimpettaio, di cui non sa nulla e nella cui vita non riesce a sforzarsi di entrare – forse per non vedere le proprie fantasie esser deluse dalla realtà. Quando però l’uomo lascia Torino per andare a vivere a Roma, Valeria decide di seguirlo e smettere il suo ruolo di spettatrice passiva…


Barbora Bobulova in La SpettatriceLa Spettatrice è stato uno dei più brillanti esordi cinematografici del 2004, forse persino uno dei migliori film italiani della stagione, ed è stato anche il film che ha realmente rivelato al nostro cinema il talento di Barbora Bobulova. Ma è un film per sua natura poco interessante per il grande pubblico, e non a caso ha avuto difficoltà a trovare una distribuzione nelle sale. Questa di Franchi è una pellicola sentimentale fatta di sguardi e silenzi, di cose non dette e azioni non compiute, di personaggi che non si capiscono e forse non si conoscono.

Andrea Renzi e Brigitte Catillon in La SpettatriceAl centro di La Spettatrice troviamo una protagonista che sembra più subire gli eventi che comandarli, e a cui Barbora Bobulova offre anima e corpo (ma il suo nudo è tutto fuorché necessario) per quella che è a tutt’oggi la sua migliore interpretazione – molto migliore anche di quella del Cuore Sacro di Ozpetek, convincente solo nella prima parte. Attorno all’attrice slovacca si muovono i bravi Andrea Renzi e Brigitte Catillon (doppiata da Licia Maglietta), ma è chiaro che questo film appartiene a Paolo Franchi più che a chiunque altro.

Barbora Bobulova in La SpettatriceSe è vero che per Franchi gli attori non sono dei semplici burattini, è anche vero che la sua idea di cinema è ben visibile in ogni sequenza. Al di là di una direzione tecnicamente schematica e di alcune soluzioni banali a fronte di altre più brillanti, Franchi esaspera certe situazioni drammatiche perdendo in realismo ma riuscendo così a suscitare nel pubblico le emozioni e le reazioni che cerca. E’ un’idea efficace, la sua, perché l’eleganza e la precisione della pellicola lasciano il segno, e a chi è abituato a questo genere di film non può non venire in mente il Truffaut più malinconico (la locandina di Jules e Jim è di troppo, però). Certo è che agli innamorati infelici non si può proprio consigliare la visione…


La locandina di La SpettatriceTitolo: La Spettatrice
Regia: Paolo Franchi
Sceneggiatura: Paolo Franchi
Fotografia: Giuseppe Lanci
Interpreti: Barbora Bobulova, Andrea Renzi, Brigitte Catillon, Chiara Picchi, Matteo Mussoni, Giorgio Podo, Carlotta Centanni, Cesare Cremonini, Natascia Macchniz, Settimio Paciotti, Giorgio Marchesi, Raffaele Fallica, Danielle Baker
Nazionalità: Italia, 2004
Durata: 1h. 38′


Percorsi Tematici

  • Non ci sono percorsi tematici collegati a questo articolo.
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Attualmente c'è 1 commento a questo articolo:

  1. […] Il secondo film di Paolo Franchi, che aveva colpito tutti con la pellicola d’esordio “La spettatrice”, è incentrato su questi temi. È invece molto secondaria la scena di sesso che ha per […]

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.