"Questione di punti di vista" di Jacques Rivette

Un italiano in viaggio verso Barcellona si imbatte per caso nella cassiera di un circo e ne rimane affascinato. Decide allora di seguire la tournée del circo per starle accanto e fa stringe un particolare particolare con uno dei pagliacci che ogni sera aprono lo spettacolo…

Il circo raccontato al cinema attraverso una messinscena teatrale. Non esattamente la migliore delle premesse, ma in realtà la prima scena bendispone gli spettatori verso ciò che stanno per vedere, con Sergio Castellitto che ripara l’automobile di Jane Birkin gigioneggiando senza dire una parola. Sfortunatamente a questi tre minuti ne seguono altri 72 di chiacchiere quasi sempre tirate per le lunghe e poi interrotte al momento di arrivare al punto. Le idee di regia sono tutt’altro che efficaci e l’intreccio vero e proprio non procede esattamente nel migliore dei modi.

Lo stile teatrale con cui gli attori decantano i dialoghi ci mette poco per alienare gli spettatori alla ricerca di un film che potesse dirsi davvero tale, e la bravura degli attori nulla può contro la noia e il fastidio. Probabilmente il film meno cinematografico del Festival di Venezia 2009, e forse uno dei meno riusciti del Concorso, ma visto che il regista è il venerabile Jacques Rivette sono in pochi quelli disposti ad ammetterlo.

Titolo: Questione di punti di vista (36 vues du Pic Saint-Loup)
Regia: Jacques Rivette
Sceneggiatura: Jacques Rivette, Pascal Bonitzer, Christine Laurent, Shirel Amitay , Sergio Castellitto
Fotografia: Irina Lubtchansky
Interpreti: Sergio Castellitto, Jane Birkin, André Marcon, Jacques Bonaffé, Julie-Marie Parmentier, Hélène de Vallombreuse, Tintin Orsoni, Vimala Pons, Mickaël Gaspar
Nazionalità: Francia – Italia, 2009
Durata: 1h. 25′

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