The Whale di Darren Aronofsky
I Wonder Pictures, ancora inedito – Sincero
Un professore di inglese, affetto da una grave obesità, sta per vivere l’ultima settimana della sua vita cercando di riconciliarsi con la figlia, con la quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci e che si è allontanata da lui, con l’aiuto di una cara amica e di un ragazzo che gli fa spesso visita…
Tante volte abbiamo sentito e visto la storia dell’uomo che, in punto di morte, tenta di redimersi davanti alla famiglia con la quale si è comportato male o che ha abbandonato. Eppure Darren Aronofsky ci porta proprio lì, ancora. Lo fa però con dei personaggi dipinti meravigliosamente, con degli attori in stato di grazia (Brendan Fraser è francamente eccezionale e pone una fortissima ipoteca sulla Coppa Volpi a Venezia 2022), con una sceneggiatura – di Samuel Hunter, dalla sua pièce teatrale – calibrata al millimetro. Ma sopratutto, Aronofsky ci mette i tempi giusti, le scene giuste, le attese, i momenti di pathos. Insomma: dimostra in due ore come si fa un film! Ben poco importa che sia ambientato praticamente in quattro mura, che sia una storia già vista e rivista, che non riservi nessuna sorpresa, nessun colpo di scena: The Whale colpisce dritto al cuore perché parla semplicemente di ognuno di noi.
Certo, nessuno di noi, probabilmente ha commesso gli stessi errori di Charlie, ma chi non commette errori? Chi, alla fine della propria vita, non ha qualcosa da farsi perdonare? Ma poco importa, perché l’identificazione con Charlie è pressoché totale e la pietà che proviamo per lui ci fa schierare dalla sua parte, nonostante gli errori commessi.
Sebbene The Whale sia un ottimo film, non è esente da qualche problema: il personaggio del ragazzo “religioso” è forse di troppo. La sua storia, funzionale a far uscire il passato di Charlie, in realtà intralcia la narrazione – ma sappiamo che almeno un riferimento alla Bibbia nei film di Aronofsky c’è sempre. Allo stesso modo, il personaggio di Ellie, la figlia di Charlie, interpretata da Sadie Sink è troppo tagliato con l’accetta e troppo monocorde. Al contrario, a Samantha Morton è affidato un personaggio tutto sfumature e nei pochi minuti a sua disposizione l’attrice lo rende memorabile.
The Whale è uno di quei film che parlano direttamente al cuore e lo fanno con una sincerità disarmante. Un film che non può non far riflettere su noi stessi come persone e sul nostro rapporto con il mondo. Un film imperdibile.
Titolo: The Whale (Id.)
Regia: Darren Aronofsky
Sceneggiatura: Samuel D. Hunter
Fotografia: Matthew Libatique
Interpreti: Brendan Fraser, Sadie Sink, Hong Chau, Ty Simpkins, Samantha Morton, Ryan Heinke, Huck Milner, Sathya Sridharan
Nazionalità: USA, 2022
Durata: 1h. 57′
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