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"Fantozzi" di Luciano Salce

13 luglio 2003 Recensioni 0 Commenti
Fantozzi

Cineriz, 27 Marzo 1975 – Cult

Il ragionier Ugo Fantozzi non è altro che un umile impiegato della Italpetrolcementermotessilfarmometalchimica. Sposato con Pina e padre di Mariangela, passa le sue giornate a cercare di far colpo sulla signorina Silvani, quando le pratiche che il ragionier Filini gli passa gli lasciano tempo per respirare…


Tratto da una serie di romanzi scritti dallo stesso Paolo Villaggio, il personaggio di Fantozzi è diventato l’emblema dell’impiegatuccio sfigato così come il coevo Cipputi lo è del metalmeccanico maltratto e deluso. Fantozzi è un italiano medio(cre), del tutto privo di qualità, oppresso dalla famiglia come dai colleghi. L’essere perdente fa talmente parte del suo DNA che ha persino una nuvoletta personale, pronta a rovesciargli in testa piogge torrenziali private dal primo all’ultimo giorno di ferie.

Certo non un è film tecnicamente eccezionale, ma propone gag memorabili grazie alla comicità surreale tipica del Villaggio di quel periodo, rimasto a lungo intrappolato nel personaggio ma capace di entrare a far parte dell’immaginario collettivo del Belpaese. Ma non può sfuggire la velata critica – ancora perfettamente attuale – alla società del periodo, caratterizzata da dispotismi, raccomandazioni, assenteismo e menefreghismo. Ed è proprio grazie a questo sottotesto che il personaggio trova la sua grandezza, un personaggio con il quale è semplicissimo identificarsi ma che ci fa piacere osservare dall’alto, un personaggio di cui ci piace ridere, in modo da esorcizzare le disavventure che – osservate sullo schermo – sappiamo poter facilmente accadere anche a noi stessi.

Tra la Bianchina e le poltrone in pelle, tra l’autobus preso al volo e le gare ciclistiche aziendali, Fantozzi è uno dei migliori esempi della nuova commedia italiana degli anni 70. Anche se, forse, è leggermente inferiore al Secondo tragico Fantozzi.


La locandina di FantozziTitolo: Fantozzi
Regia: Luciano Salce
Sceneggiatura: Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Luciano Salce
Fotografia: Erico Menczer
Interpreti: Paolo Villaggio, Anna Mazzamauro, Gigi Reder, Liù Bosisio, Giuseppe Anatrelli, Plinio Fernando, Umberto D’Orsi, Paolo Paoloni, Luciano Bonanni, Jimmy il Fenomeno
Nazionalità: Italia, 1975
Durata: 1h. 40′


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