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Dune - Parte uno di Denis Villeneuve

6 settembre 2021 Recensioni 2 Commenti
Dune - Parte uno

Warner, 16 Settembre 2021 – Fracassone

In un futuro molto remoto la casa degli Atreides viene messa a capo del pianeta di Arrakis, l’unico dove si produce l’importantissima “spezia”, base dell’economia dell’Impero. In realtà si tratta di un tranello e ben presto la casa sarà decimata. Ma l’erede Paul Atreides sopravvive…


Non è scritto né sulla locandina, né sul programma della mostra, non è scritto sul pressbook e in nessuno dei materiali che vengono distribuiti alla stampa e al pubblico. Compare solo, fugacemente, come sottotitolo, sullo schermo: Parte uno. Proprio all’inizio delle due ore e trenta minuti di proiezione Denis Villeneuve (e la Warner Bros.) ci comunicano che lo spettacolo che stiamo per vedere è solo una prima parte, un assaggio, un prologo di un’epopea ben più grande che vedrà la luce in almeno due parti.

La vicenda di Paul Atreides è narrata da Villeneuve con un susseguirsi di scene madri, ognuna più pomposa delle precedente. Il ritmo è necessariamente lento, per dipanare la storia – complicatissima – e dare tempo di sviluppare i personaggi – tantissimi – che popolano l’universo di Dune. Diviso tra i dettami del film di fantascienza (con astronavi e tecnologie futuristiche), quello fantasy (con sette segrete, poteri della mente e antiche leggende), il blockbuster (con grandi scene d’azione) e il cinema d’autore (con una fotografia originale e una spiccata attenzione al dettaglio) Dune ha il difetto di voler essere “troppo”, senza riuscire a essere ben definito in nessuna delle sue caratteristiche.

Il film di Villeneuve risulta inutilmente fracassone: ogni scena viene sottolineata da una musica assordante fatta di toni bassi estremizzati alternati a grida e parti corali sempre più forti e grandi man mano che il film procede. Il finale – che per forza di cose lascia la storia “in medias res” – arriva quasi liberatorio. Come spesso accade in questi casi, pur essendo tecnicamente perfetto e visivamente accattivante, il film è senz’anima: raramente emoziona e non ci si riesce ad immedesimarsi in nessuno dei personaggi.

In questo genere di film le prove attoriali contano poco: solo il personaggio di Paul Atreides è sufficientemente complesso da richiedere doti interpretative più che elementari. Timotheé Chalamet se la cava egregiamente, confermando l’impressione che sia la scelta giusta per il ruolo. Tra i personaggi minori, la Jessica di Rebecca Ferguson è l’unico personaggio con un minimo di approfondimento psicologico. Tutti gli altri o hanno un tempo risibile sullo schermo (a cominciare da Zendaya) o il loro animo non viene per nulla indagato.

Dune – Parte uno, vorrebbe essere una specie di impossibile anello di congiunzione tra il blockbuster e il film d’autore, ma le due anime non si amalgamano. Villeneuve, che sicuramente dispone di talento visivo, cerca disperatamente di tenere insieme il film inserendo dosi massicce di spettacolarizzazione e sfruttando al massimo la fornitissima cassetta degli attrezzi fornita dalla Warner Bros., ma il risultato è pur sempre mediocre.

Dune è schiacciato dalla propria ambizione, offuscato dalla voglia e necessità di “fare bene”, oppresso dalla propria grandezza. Un tentativo da ammirare, certo, ma un tentativo non completamente riuscito.


La locandinaTitolo: Dune – Parte uno (Dune – Part I)
Regia: Denis Villeneuve
Sceneggiatura: Jon Spaihts, Denis Villeneuve, Eric Roth
Fotografia: Greig Fraser
Interpreti: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Stephen McKinley Henderson, Zendaya, Chen Chang, Sharon Duncan-Brewster, Charlotte Rampling, Jason Momoa, Javier Bardem, David Dastmalchian, Dave Bautista, Michael Nardone, Babs Olusanmokun
Nazionalità: USA – Canada, 2021
Durata: 2h. 35′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    In effetti mi ritrovo nella recensione, però non mi ha annoiato più di tanto ma neanche troppo appassionato (ho dovuto rivederlo una seconda volta per capire meglio le dinamiche essendoci tanti personaggi e nomi alquanto strani ed essendo neofita della saga).
    Reparto tecnico, inutile dirlo, eccellente.
    Regia sempre a proprio agio con il genere.
    Attendo la seconda parte che, penso, potrà chiarire molto punti lasciati in sospeso.

  2. Marco ha detto:

    Albe l’hai visto per caso?
    Potresti rispondermi alla mia domanda sulla scheda di Venom?
    Grazie!

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