"Good Bye Lenin!" di Wolfgang Becker

Lady Film, 9 Maggio 2003 – Emozionante
Una socialista convinta cade in coma alla vigilia della caduta del muro di Berlino. Si risveglia otto mesi dopo, e per evitarle il trauma di non trovare più la “sua” Germania Est il figlio decide di ricreare nella sua stanza il mondo che aveva lasciato…
Finalmente è arrivato in Italia Good Bye Lenin!, il film tedesco vincitore dell’Angelo Azzurro come miglior film europeo al Festival di Berlino 2003. L’eccezionale bellezza di questo film è tutta racchiusa nel modo curioso usato dal regista per raccontare una delle pagine più importanti della storia europea: la fine di un’epoca per i tedeschi dell’est e l’inizio della loro nuova vita all’insegna del Capitalismo e della riunificazione dello Stato. Un modo divertente e velatamente nostalgico di descrivere la nascita di una nuova Germania unita dopo la caduta del muro di Berlino e del leninismo.
Il dramma e la più esilarante delle commedie si combinano perfettamente in questa elegante pellicola diretta e co-sceneggiata da Wolfgang Becker, la cui idea iniziale è nata da un gruppo di suoi studenti di Colonia. E’ un film capace come pochi altri di far scendere più di una lacrima, vuoi per la commozione di alcuni momenti vuoi per le grasse risate. Francamente non sembra di stare di fronte ad un prodotto tedesco, a quegli inespressivi e sbiaditi film privi di trasporto e di emozioni sullo stile glaciale dell’Ispettore Derrick. E’ invece comico e coinvolgente, questo Good Bye Lenin! che vi conquisterà per la semplicità ma anche per la sua imparzialità, visto che è un film che vuole semplicemente “raccontare” un pezzo di storia ed in alcun modo “prendere posizione” in merito.
Un film diretto da un tedesco dell’ovest e quindi da “uno dell’altra sponda”, deciso semplicemente a descrivere in modo accessibile anche ai più giovani una pagina importante del suo Paese e dell’Europa intera. Certo è che Becker, dopo questo suo importante lavoro entra di diritto nella lista di quegli “anziani” registi che non brillano della luce riflessa del mondo hollywoodiano ma che fanno tesoro delle proprie esperienze di vita (nella storia d’Europa c’è solo l’imbarazzo della scelta) narrandole nelle loro opere affinché arrivino in tutto il mondo. E siamo certi che questo film coglierà in pieno questo obbiettivo.
Le interpretazioni dei due protagonisti, Daniel Brühl e Katrin Sass, sono appassionate al punto giusto, viscerali e avvolte da una naturalezza quasi sorprendente. Bellissima e di grande effetto la voce fuori campo che apre e chiude il film come se leggesse la prima e l’ultima pagina di un libro dedicato alla sua adorata mamma. Assolutamente da non perdere.
Titolo: Good Bye Lenin! (Id.)
Regia: Wolfgang Becker
Sceneggiatura: Wolfgang Becker, Bernd Lichtenberg
Fotografia: Martin Kukula
Interpreti: Daniel Brühl, Katrin Sass, Maria Simon, Chulpan Khamatova, Florian Lukas, Alexander Beyer, Michael Gwisdek, Burghart Klaussner, Jürgen Holtz, Christine Schorn, Andreas Thiek, Jürgen Vogel, Stefan Walz, Willy Brandt
Nazionalità: Germania, 2002
Durata: 2h. 01′
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