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"Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" di Woody Allen

7 dicembre 2010 Recensioni 14 Commenti
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

Medusa, 3 Dicembre 2010 – Macchinoso

I genitori di Sally hanno appena divorziato, e mentre il padre cerca di rifarsi una vita giovanile la madre cade in depressione e si affida a una chiromante. Ma anche Sally ha i suoi problemi: suo marito non riesce a vendere il suo nuovo romanzo e lei si sta innamorando del suo capo…


Josh Brolin e Naomi Watts in Incontrerai l'uomo dei tuoi sogniAmara commedia corale ambientata a Londra, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni conferma purtroppo l’impressione già suscitata dagli ultimi film di Woody Allen. Anche questo, infatti, sembra concepito e sviluppato faticosamente, senza la freschezza e la spontaneità che avevano reso grandi le commedie degli anni d’oro del regista newyorchese. E’ un film troppo costruito, troppo cerebrale e con troppo cuore, quasi che lo scrittore in crisi creativa interpretato da Josh Brolin non fosse poi molto diverso dal vero Woody Allen di questi ultimi anni.

Naomi Watts e Anthony Hopkins in Incontrerai l'uomo dei tuoi sogniL’intreccio appare piuttosto banale e molte scene decisamente telefonate, e anche gli stessi dialoghi mancano di brillantezza. In più la voce narrante suona invadente, perché alla ridondanza parole-immagini tipica del cinema di Woody Allen aggiunge una presenza davvero eccessiva. E’ però vero che molte scene funzionano esattamente come se fossero parte di una tipica sit-com inglese, ed è difficile pensare che la cosa sia casuale.
Gemma Jones in Incontrerai l'uomo dei tuoi sogniMa è l’unica intuizione positiva di tutto il film, e non basta certo a rendere interessante una pellicola così blanda, a maggior ragione se si considera chi è il regista. Tant’è che è la stessa voce fuoricampo che ci avvisa, citando Macbeth, che questo quadretto di vita non è altro che una storia piena di rumore e di furore che non significa nulla. Anche se in questo caso non è raccontata da un idiota.


La locandina di Incontrerai l'uomo dei tuoi sogniTitolo: Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger)
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Fotografia: Vilmos Zsigmond
Interpreti: Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Freida Pinto, Lucy Punch, Naomi Watts, Pauline Collins, Rupert Frazer, Kelly Harrison, Eleanor Gecks
Nazionalità: USA – Spagna, 2010
Durata: 1h. 38′


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Attualmente ci sono 14 commenti a questo articolo:

  1. Guido ha detto:

    Allora Alberto, il buon Woody è in fase calante?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Da un po’, ormai. Secondo me film davvero belli negli ultimi anni non ne ha fatti, anche se quelli proprio brutti sono pochissimi e anche in quelli mediocri c’è sempre qualcosa di interessante. Io l’ultimo verde che gli ho dato è “Hollywood Ending” nell’ottobre del 2002, ma anche i film che non ho recensito io non li avrei promossi.

  3. Guido ha detto:

    Ormai è da anni che ci propina storie con personaggi frustrati, nervosi, insoddisfatti. Ha fatto una breve incursione nei thriller, ma è ora che pensi a qualcosa di nuovo, secondo me.

  4. Alberto Cassani ha detto:

    L’ho scritto in non mi ricordo quale recensione: dovrebbe prendersi una pausa e pensare bene una sceneggiatura prima di mettersi a girarla. Purtroppo probabilmente gli alimenti da passare ai figli non glielo permettono, o forse è solo lui che sente di non poter stare lontano dal set.

  5. max ha detto:

    Oramai non me la sento di giudicare Woody per i film che dirige , in quanto credo che alla soglia dei 70 anni non lo si puo’ piu’ definire “solo” un regista bensi’ un filosofo e uno dei piu’ attenti pensatori dei nostri tempi .
    Credo che se non conosci tutta la filmografia di questo “geniaccio ebreo” e’ completamente inutile sprecare i soldi del biglietto.Ogni anno attendo il nuovo film di Woody come si aspetta il Natale o Capodanno e non tanto perche’ vedro’ un nuovo capolavoro , ma perche’ e’ uno dei pochi se non l’unico regista moderno che non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno e che riesce in qualsiasi opera che scrive e dirige di riassumere con estrema banalita’ e con pragmatismo tipico di chi e’ nato e cresciuto a New York la reale natura umana ,senza compromessi e\o finzioni .Lo spettatore attento puo’ senza tante difficolta’ immedesimarsi e sognare 1-100-1000 vite diverse senza muoversi dalla poltrona .Esiste un tempo per creare ed un tempo per analizzare ,credo che e’ bello vedere come un uomo come Woody affronti questi ultimi anni della sua carriera come lo psicologo che tanto lo ha tormentato nella sua vita.

  6. Anonimo ha detto:

    caro alberto cassani,da luglio ad oggi ho acquistato molti film.
    ancora non gli ho visti tutti però,ma comunque volevo sapere la tua su queste pellicole.
    ti posto alcuni film.

    grazie.

    il piccolo grande uomo.
    i cancelli del cielo.
    requiem for a dream.
    all’ultimo respiro.
    la calda notte dell’ispettore tibbs.
    il lungo addio.
    fitzcarraldo.
    il cattivo tenente di abel ferrara.
    chi sta bussando alla mia porta?
    mean streets.
    camera con vista.
    la moglie del soldato.
    caravaggio con sean bean.
    pallottole su broadway.
    ubriaco d’amore.
    il vento che accarezza l’erba.
    orrizonti di gloria.
    the road to guantanamo.

    la ringrazio.
    alla prossima.
    caschetto giuseppe 15-07-1988.

  7. Alberto Cassani ha detto:

    Piccolo grande uomo, i cancelli del cielo, requiem for a dream, la calda notte dell’ispettore tibbs, fitzcarraldo e orrizonti di gloria sono grandissimi film.
    Il lungo addio, il cattivo tenente, mean streets (doppiaggio pessimo) e pallottole su broadway sono decisamente belli. La moglie del soldato e il vento che accarezza l’erba sono interessanti ma secondo me lontani dall’eccellenza.
    Camera con vista, ubriaco d’amore e The road to guantanamo non mi sono piaciuti.
    Chi sta bussando alla mia porta? e Caravaggio non li ho visti.

  8. Anonimo ha detto:

    GRAZIE CASSANI.

    CHE NE PENSI DI MANHATTAN DI WOODY ALLEN?

    GIUSEPPE CASCHETTO.

  9. Alberto Cassani ha detto:

    E’ uno dei suoi film migliori.

  10. Anonimo ha detto:

    COMUNQUE SE NON SBAGLIO MEAN STREETS NON È IL SEQUEL DI CHI STA BUSSANDO ALLA MIA PORTA??
    QUINDI BISOGNA VEDERE PRIMA QUELLO,E DOPO MEAN STREETS CON DE NIRO ALLORA.

    GIUSEPPE CASCHETTO.

  11. Anonimo ha detto:

    MI HANNO CONSIGLIATO ANCHE IO E ANNIE DI WOODY ALLEN.
    SEI D’ACCORDO?

  12. Alberto Cassani ha detto:

    Giuseppe: disinserisci il maiuscolo automatico. Comunque, “Mean Streets” non ha niente a che vedere con “Chi sta bussando alla mia porta?”, né come storia né come tipo di personaggi.

    “Io e Annie” è un ottimo film, ma inferiore ad altri di Allen.

  13. Sebastiano ha detto:

    Puo’ darsi, pero’ “io e Annie” e’ un passsaggio obbligato per il cinema di Allen.

  14. Marco ha detto:

    D’accordo con la recensione. Degli ultimi Allen (da Match Point) questo non mi è proprio piaciuto. Salvabili solo la bravissima Watts e Brolin.

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