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"Il cuore altrove" di Pupi Avati

21 gennaio 2003 Recensioni 0 Commenti
Il cuore altrove

01 Distribution, 24 Gennaio 2003 – Elegante

Anni Venti. Nello Balocchi è il timido e impacciato figlio del sarto del Papa. Ad un tè danzante incontra la cieca Angela, la più bella e spregiudicata ragazza di Bologna. Completamente sedotto dal suo fascino, la aiuta nel tentativo di vendicarsi dell’amante che l’ha abbandonata quando lei ha perso la vista…


Vanessa Incontrada e Neri MarcorèDopo la cattiva riuscita dei Cavalieri che fecero l’impresa, Pupi Avati torna nella sua Bologna per raccontarci una storia evidentemente molto sentita, molto più vicina alla sua sensibilità artistica e per questo narrata decisamente meglio. Affrontando strade a lui ben note, Avati dimostra nuovamente il suo talento, soprattutto come sceneggiatore. Sviluppa una vicenda piccola, quasi personale, ma dal buon impatto emotivo; racconta personaggi forse un po’ stereotipati ma straordinariamente efficaci; costruisce un film raffinato ma non ingessato. La Bologna che ci mostra in questa pellicola è solo una cornice per le (dis)avventure del suo protagonista, che restano sempre ben piantate al centro dell’attenzione nonostante una loro prevedibilità di fondo. Forse non sono in grado di emozionare come altri melodrammi sentimentali hanno saputo fare in passato, e forse non sono divertenti come quelle ormai tipiche delle commedie romantiche hollywoodiane, ma certo non fanno rimpiangere la visione, anche se l’ultima scena farà probabilmente storcere il naso a quelli che non sono cresciuti a contatto con il mondo della Chiesa Cattolica.

Vanessa Incontrada con Neri Marcorè sullo sfondoNonostante la buona esperienza teatrale, Neri Marcorè resta un nome e un volto legato principalmente alla televisione leggera. Le sue partecipazioni alle trasmissioni della Gialappa’s Band e del gruppo capitanato da Serena Dandini gli hanno dato notorietà, ma non è nuovo ad esperienze cinematografiche. L’anno passato l’abbiamo visto a fianco della Litizzetto in Ravanello Pallido e della Massironi in Quasi quasi…, più di recente è stato avvistato nel terrificante Un Aldo qualunque. Scorrendo la sua filmografia, non c’è alcun dubbio che questo sia il suo miglior film, e la sua interpretazione è convincente in ogni momento.
Giancarlo GianniniPiù o meno al suo fianco, un Giancarlo Giannini impagabile nel ruolo del padre donnaiolo di Nello, che sembra quasi tornato ai tempi dei film della Wertmüller. Se consideriamo che anche Nino D’Angelo non sfigura, è davvero una sciagura l’assoluta mancanza di talento di Vanessa Incontrada: rigida come un manico di scopa, recita male anche doppiata e meglio avrebbe fatto a limitare la propria attività a spot televisivi e radio.

A cavar sangue dalle rape non ci riesce ancora nessuno, ma se c’è un regista in Italia che sa sfruttare al massimo il talento dei suoi attori, questo è proprio Pupi Avati. Speriamo però che non gli venga in mente di tornare nuovamente al film di genere, ormai fuori dalle sue corde artistiche, perché anche se il fondoschiena di Neri Marcorè non è una bella vista, questa pellicola nel suo insieme è certamente gradevole.


La locandinaTitolo: Il cuore altrove
Regia: Pupi Avati
Sceneggiatura: Pupi Avati
Fotografia: Pasquale Rachini
Interpreti: Neri Marcorè, Vanessa Incontrada, Giancarlo Giannini, Anna Longhi, Alfiero Toppetti, Nino D’Angelo, Giulio Bosetti, Edoardo Romano, Sandra Milo, Chiara Sani, Cesare Cremonini, Angelo Di Loreta, Vanessa Gallipoli
Nazionalità: Italia, 2003
Durata: 1h. 43


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