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"l'Amore ai tempi del colera" di Mike Newell

29 dicembre 2007 Recensioni 0 Commenti
l'Amore ai tempi de lcolera

01 Distribution, 21 Dicembre 2007 – Indifferente

Il giovane Florentino Ariza si innamora dell’affascinante Fermina Daza. Dopo un lungo scambio di lettere il ragazzoe, completamente stordito dalla passione per la sua “Dea Incoronata” riesce a conquistarne il cuore. Ma il padre di Fermina decide di concedere la mano della figlia al dottor Juvenal Urbino…


L’amore ai tempi del colera sarebbe dovuto essere un film romantico, il più romantico. Una pellicola mediocre e quasi per nulla riuscita è stato invece il risultato dell’arduo compito che si è accollato Mike Newell: la trasposizione su grande schermo dell’omonimo romanzo del premio Nobel Gabriel García Márquez.

Benjamin Bratt e Giovanna Mezzogiorno in una scena di l'Amore ai tempi del coleraNonostante lo scheletro della storia non sia chissà quanto avvincente, García Márquez riesce a comunicare l’intento della sua opera in maniera eccelsa: l’amore come vita e demenza, come scelta forzata e come attesa. L’amore come speranza immortale. E non si può non ammettere che nell’adattare il romanzo per il grande schermo e nel raccontare le parole attraverso le immagini, si vada perdendo quasi l’integrità dei valori semantici intrinseci dell’opera stessa. Sicuramente è stata una sfida coraggiosa per Mike Newell, il quale ha però dimostrato di non saperla affrontare con le dovute ‘armi’ e di uscirne in qualche modo sconfitto.

Giovanna Mezzogiorno in l'Amore ai tempi del coleraL’ambientazione pare essere una bella cartolina, laddove i luoghi sono reali ma sembrano essersi cristallizzati troppo nella fotografia dai toni e colori abbastanza cupi: le regioni e i posti geografici si riconoscono, ma talvolta la scenografia contribuisce a farli apparire fittizi. In questa cornice si delineano i profili dei personaggi e le loro storie: da un lato Florentino Ariza descrive al mondo intero la pienezza che l’amore ha portato nella sua vita, senza il quale egli non può vivere, apparendo a tutti inebetito dalla passione non ricambiata per la donna del suo cuore. Dall’altro Ferminia Daza, che sceglie la stabilità alla passione e porta la sua decisione avanti per tanti e tanti anni, senza mai voltarsi indietro.

Javier Bardem in l'Amore ai tempi del coleraL’interpretazione della Mezzogiorno risulta discreta ma non del tutto credibile, quella di Bardem molto più realistica e coinvolgente. Nella sua interezza la pellicola non è da buttare, la fotografia e la colonna sonora sono accettabili. La cronologia degli avvenimenti e il parallelismo delle vite che i due amanti hanno vissuto separati per tanto tempo sono resi bene e, anche se le scene sono girate con una certa novizia, mancano di ‘calore’ apparendo solo una successione di immagini fredde e distaccate. Le quali fanno da sfondo alle mille poesie citate dall’innamorato Florentino, unico vero oggetto identificatore dell’amore nel film.


La locandina di l'Amore ai tempi del coleraTitolo: l’Amore ai tempi del colera (Love in the Time of Cholera)
Regia: Mike Newell
Sceneggiatura: Ronald Harwood
Fotografia: Affonso Beato
Interpreti: Javier Bardem, Giovanna Mezzogiorno, Benjamin Bratt, Catalina Sandino Moreno, Hector Helizondo, John Leguizamo, Liev Schreiber, Angie Cepeda, Ana Claudia Talancón
Nazionalità: USA, 2007
Durata: 2h. 12′


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