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“Final Destination 2″ di David R. Ellis

7 febbraio 2004 Recensioni 2 Commenti
Francesco Puglisi, 7 Febbraio 2004: Inefficace
Eagle Pictures, 14 Agosto 2003

Ad un anno di distanza dalla tragedia del volo 180, nello stesso giorno, Kimberly ha la premonizione di un incidente stradale nel quale perderebbe la vita. Scampata alla Morte, strani incidenti si susseguono colpendo le persone che grazie a lei si sono salvate…


Sequel semifotocopia del più riuscito Final Destination diretto quattro anni fa da James Wong, del quale vengono riprese le idee migliori (le morti rocambolesche dei protagonisti) per essere portate ad uno stadio di evoluzione successivo: i decessi sono più articolati e complessi e il contorno di splatter è più denso che nel precedente capitolo.

Il risultato è un pastiche mal riuscito di scene sconnesse, difficile da prendere sul serio e per questo del tutto inefficace, in cui l’unico divertimento sta nel veder schiattare i protagonisti nel modo più assurdo. Ma a lungo andare il gioco si fa stantio e ripetitivo e la sceneggiatura di Bress e Gruber non sa mettere in piedi personaggi credibili né dialoghi decenti, mentre l’unico che sembra divertirsi è il regista, l’ex stuntman David Ellis, che nonostante i discreti effetti speciali dà al film una confezione televisiva.


Titolo: Final Destination 2 (Id.)
Regia: David R. Ellis
Sceneggiatura: J. Mackye Gruber, Eric Bress
Fotografia: Gary Capo
Interpreti: A.J. Cook, Ali Larter, Michael Landes, Tony Todd, T.C. Carson, Jonathan Cherry, Keegan Connor Tracy, Lynda Boyd, James Kirk, David Paetkau, Justina Machado, Alex Rae, Sarah Carter, Shaun Sipos, Andrew Airlie, Eileen Pedde
Nazionalità: USA, 2003
Durata: 1h. 30′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Mah direi che a parte l’incidente iniziale (nonostante i brutti effetti CGI del fuoco) è salvabile, per il resto è abbastanza noioso e si aspetta solo il modo di come moriranno i sopravvissuti.

  2. Marco ha detto:

    Da quello che mi ricordo il primo era superiore a questo, il terzo lo devo rivedere come anche il quarto.
    Riprendendo il discorso non lo consiglio assolutamente, ok che non si vuole prendere sul serio (ci mancherebbe altro!) però siceramente le morti non sono originali come il primo e le interpretazioni sono veramente da cani, di tutti gli attori poi, altri teen invece possono vantare di discrete prove attoriali.
    Neanche per divertirsi va bene, un altro punto a sfavore sono i brutti effetti CGI, solo gli stunt all’inizio sono montati abbastanza bene.
    Trama e risvolti insulsi.

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