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Soffocare di Clark Gregg

6 maggio 2009 Recensioni 1 Commento
Soffocare

20th Century Fox, 13 Maggio 2009 – Estemporaneo

Per pagare le cure mediche di sua madre, Victor si soffoca volontariamente mentre cena al ristorante, facendosi salvare da alcuni buoni samaritani, che in seguito gli inviano sostanziosi assegni. In più, Victor frequenta degli incontri per curare la sua dipendenza dal sesso…


Sam Rockwell e Kelly MacDonald in SoffocareNon basta avere un grande libro alle spalle per fare un grande film. Lo dimostra Soffocare, pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, passato alla storia del cinema per aver ispirato il Fight Club di Fincher. Soffocare, il film, è quanto non si dovrebbe fare nell’approcciarsi a del materiale potenzialmente così facile, perché già baciato dal successo, e proprio per questo così potenzialmente pericoloso. Il rischio è quello di sedersi sugli allori di un già consolidato schema, che sulla carta (da intendersi come le pagine del libro) può sortire tutt’altro effetto che non sullo schermo.

Anjelica Huston in una scena di SoffocareTutto il cinismo e l’ironica mordacia che costituiscono la cifra caratterizzante dei romanzi di Palahniuk si stempera e svampisce in quella che si trasforma in una commediola a tratti divertente, ma estemporanea e marchiata da una feroce furia dissacrante che, decontestualizzata in tal maniera, perde d’efficacia e appare inutile e ridondante. Ma superfluo sembra tutto lo sforzo produttivo, che – pur assemblando un cast di un certo rilievo tra Sam Rockwell, Angelica Huston e Kelly MacDonald – non riesce a non trasmettere un certo gusto di sciatteria e di sufficienza complessiva con le quali il tutto è stato trattato.

Gillian Jacobs, Sam Rockwell e Brad William Henke in SoffocareLa storia è invero delicata, a livello narrativo. Non è facile mantenere la nota cinicamente ironica e mai fuori scala parlando di un sessuomane incallito, costretto negli anni a lasciare l’università per seguire la precoce demenza senile di una madre che, a dire il vero per quanto mostrano i numerosi flashback, tutte le rotelle al loro posto non le ha mai avute. Sessuomane che, per di più, lavora in una sorta di parco a tema che riproduce uno squarcio di Ottocento e che si invaghisce (e questa, per un sessuomane, non è cosa affatto scontata) della dottoressa che ha in cura la propria svitata genitrice.

L’ora e venti di fastidioso nulla che precede il colpo di scena finale trova proprio nel repentino cambiamento di tono una flebile possibilità di redenzione, ma la tentazione di appiccicare in coda un lieto fine posticcio che (ri)privasse il tutto di quel minimo di profondità del quale disperatamente il film aveva bisogno fa rinaufragare il tutto nella malinconica scatola delle occasioni mancate.


La locandina di SoffocareTitolo: Soffocare (Choke)
Regia: Clark Gregg
Sceneggiatura: Clark Gregg
Fotografia: Tim Orr
Interpreti: Sam Rockwell, Anjelica Huston, Kelly MacDonald, Brad William Henke, Jonah Bobo, Matt Gerald, Joel Grey, Viola Harris, Paz De La Huerta, Gillian Jacobs, Matt Malloy, Mary McCann, Alice Barrett Mitchell, Bijou Phillips
Nazionalità: USA, 2009
Durata: 1h. 32′


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Attualmente c'è 1 commento a questo articolo:

  1. Lore ha detto:

    Peccato. Il libro di partenza e’ bello tanto quanto Fight Club
    Il film e’ piuttosto fiacco. Sembra abbiano preso il peggio del libro (ritmo, ripetizioni, minimalismo, flosofia spicciola) e volutamente trascurato tutto l’eccellente che c’era di buono nell’opera
    A proposito di Palahniuk sapevo che volevano fare una trasposizione di Invisible Monsters…ma sono 5 anni che ne parlano e non se ne sa piu’ nulla

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