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Soundtrack: “Star Trek – Il film” di Jerry Goldsmith

23 gennaio 2010 Soundtrack 3 Commenti
Valerio Mastrangeli, 23 Novembre 2009: * * * * *
In collaborazione con Colonne Sonore

Uscito nelle sale di tutto il mondo oltre dieci anni dopo la fine delle trasmissioni della serie televisiva, Star Trek – Il film è riuscito a rivitalizzare l’interesse del pubblico per l’universo creato da Gene Roddenberry. Parte del merito è anche delle musiche di Jerry Goldsmith…


Prima e intramontabile trasposizione cinematografica del celebre e omonimo telefilm trasmesso tra il 1966 e il 1968, Star Trek – Il film non si fregia solo della regia di Robert Wise (Quelli della San Pablo, Hindenburg) e delle indimenticabili interpretazioni di Leonard Nimoy (Mr. Spock) e William Shatner (Capitano Kirk). Epocale, magnifica e punto di riferimento per ogni compositore del genere è infatti la partitura che il Maestro Jerry Goldsmith (Alien, Rambo, Il Pianeta Delle Scimmie) regala al mondo della musica da film nel concepimento di un commento classico, magistrale, evocativo, eroico e, soprattutto, assolutamente originale e progressivo.

L’autore, già collaboratore di Wise in Quelli Della San Pablo, la cui colonna sonora ricevette una nomination agli Oscar nel 1966, si cimenta nella scrittura di pagine fortemente personali e cariche d’identità, che fanno del nuovo e possente tema portante, Main Title, l’elemento più rappresentativo della pellicola, nonché della serie di film che saranno prodotti in seguito, nei quali i diversi autori che si succederanno guarderanno molto spesso allo score del film capostipite per lo sviluppo delle proprie pagine musicali. Jerry Goldsmith si stacca dal leitmotiv composto da Alexander Courage per la serie Tv, generando un approccio più eroico ed elegante al tempo stesso, che si lascia plasmare e rielaborare con estrema naturalezza, generano variazioni raffinate e romantiche, The Enterprise, lunghe pagine di pura bellezza musicale, Leaving Drydock, o ricche d’imponente e avventuroso vigore, Total Logic.

Oltre alla vena sinfonica estremamente classica, ricca di sfumature e ricercatezze timbriche, cesellate nel più piccolo dei dettagli, la colonna sonora composta per Star Trek – Il film eccelle sotto un altro importante profilo: lo sperimentalismo. E’ grazie infatti a questa partitura che in particolar modo il Blaster Beam (strumento elettrico composto da corde metalliche che, suonate con un cilindro dello stesso materiale, generano un effetto sonoro molto particolare) diviene noto e diffuso nella musica da film. Incredibili sono gli utilizzi che Goldsmith fa dell’apparecchio all’interno della sua composizione, generando situazioni e sequenze musicali penetranti e assolutamente originali, che si sposano splendidamente con la natura fantascientifica e futuristica del film. Si noti in particolar modo il ruolo che lo strumento ricopre in Klingon Battle, atto quasi a squarciare l’atmosfera sinfonica e classicheggiante che si respira nei primi due brani dell’album, imponendosi attraverso le curiose e singolari sonorità che ne scaturiscono. Altrettanto poderoso è l’apporto al brano The Force Field, che rende splendidamente l’idea del campo di forza proprio grazie all’effetto, unico nel suo genere, oppure in The Cloud, cadenzato sulla ritmica che il pianoforte segue durante l’esecuzione di un giro armonico.

Scritta in un periodo che potrebbe essere collocato a cavallo dell’apice creativo e artistico dell’autore, nel quale il leggendario stile progressivo e sperimentale si fonde a una spiccata maturità artistica che gli consentì di regalare al mondo della musica da film pagine non solo originali e intelligenti, ma soprattutto belle e dall’ascolto talvolta impegnativo, ma assolutamente coinvolgente e affascinante, Star Trek – Il film raccoglie tutti quegli elementi che hanno contraddistinto Jerry Goldsmith durante i precedenti anni di lavoro. Innegabili sono quegli elementi atipici, talvolta dissonanti, che il compositore statunitense ha sviluppato nel corso degli anni, partendo dal cinema anni ’60 e dedicandosi alla fantascienza e all’action, ideando, creando e generando incastri timbrici e ritmici divenuti punto di riferimento per ogni autore venuto in seguito che abbia voluto regalare qualcosa di più a questo genere musicale. Si pensi a The Force Field, brano in cui Goldsmith riesce a trasmettere l’angoscia dello sconosciuto, dell’inesplorato, attraverso lunghe note tenute, variazioni, dissonanze, e presenze del Blaster Beam. Oppure gli incastri ritmici di Spock Walk, marziali e imponenti, ma al tempo stesso ben differenti dalle sue marce più celebri, poiché ambientate in una location futuristica, fantascientifica, brillante, quindi ricca di luci, rappresentate dagli acuti e dalle sfumature più taglienti della sua musica. Ma più di tutti va notata la versatilità e l’imponenza del leitmotiv portante, assolutamente indispensabile a questo genere di film. Il Maestro riesce infatti a creare diverse situazioni musicali senza perdere mai di vista il filo conduttore, anzi riuscendo sempre a mantenere un contatto “musicale” con i personaggi, l’astronave Enterprise e le avventure dell’equipaggio grazie alle intelligenti variazioni.

Uscito due anni dopo Guerre Stellari di George Lucas, che aveva le musiche dell’altro grande colosso del genere, John Williams, il film in un certo senso dovette confrontarsi con un prodotto di enorme qualità, sotto tutti i punti di vista. La familiarità della serie, i volti già noti dei personaggi e quindi una certa predisposizione da parte del pubblico nell’accogliere un prodotto di questo genere fu in un certo senso un vantaggio, ma al tempo stesso anche il motivo per cui il tutto non poteva assolutamente essere inferiore alle aspettative, proprio perché già di successo e conosciuto. Jerry Goldsmith ha contribuito a questo trionfo, concependo una poderosa e brillante colonna sonora degna rivale, in senso assolutamente amichevole, dell’intramontabile capolavoro di Williams per Guerre Stellari. L’impostazione classicheggiante e sinfonica di base, come in Star Wars, rimarca considerevolmente la natura avventurosa e brillante della pellicola, facendo sì che la sua natura tematica, apprezzabile tanto nei brani più vigorosi quanto nelle sequenze più raffinate e romantiche, funga da principale e potente elemento rappresentativo. Il Maestro, però, affianca tutto questo al suo contributo stilisticamente più personale, ovvero la componente progressiva, sperimentale. L’impiego del Blaster Beam, affiancato o contrapposto alle possenti sezioni d’ottoni o alle dissonanti interpretazioni degli archi, permette alla colonna sonora di spiccare il volo assieme all’Enterprise, regalando forti e intelligenti emozioni, sempre degne della mano che le ha trascritte sul pentagramma, fondendo quanto di bello possa essere immaginato nella musica nel suo stadio più melodico e raffinato ad una visione moderna, progressiva e soprattutto personale dello spazio sconfinato e inesplorato.

Originariamente edito dalla CBS Records nel 1979 su LP, e successivamente nel 1986 su CD, con una tracklist di 9 brani per una durata di circa 40 minuti (comunque generosa per l’epoca), in occasione del ventesimo anniversario dell’uscita nelle sale la Columbia/Legacy propone questa nuova edizione, estesa e completa, proposta su 2 dischi: nel primo è presente la colonna sonora comprensiva di brani inediti per una durata di circa 65 minuti; nel secondo è invece possibile ascoltare una lunga intervista con Gene Roddenberry, ideatore della serie Tv originale, e a i membri del cast di Star Trek, decisamente interessante per gli appassionati. La qualità sonora, nonostante l’età e la presenza di materiale non registrato digitalmente, offre una fedeltà di riproduzione assai elevata, che fa sicuramente giustizia alla grandezza delle musiche composte da uno dei più grandi Maestri del Ventesimo Secolo.

Emozionante, eroico e prorompente, lo score composto per Star Trek – Il film è manifesto di un traguardo stilistico molto importante per l’autore, che si afferma non solo Maestro indiscusso dello sperimentalismo, ma anche musicista di enorme, ineguagliabile sensibilità.


Titolo: Star Trek – Il film (Star Trek – The Motion Picture)

Compositore: Jerry Goldsmith

Etichetta: Columbia/Legacy, 2009

Numero dei brani: 36 (18 + 18)

Durata: 123′ 50” (64′ 05 + 59′ 45”)


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. […] Read more from the original source:  CineFile » Soundtrack: “Star Trek – Il film” di Jerry Goldsmith […]

  2. Soundtrackfan! ha detto:

    Una recensione perfetta! Complimenti!

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Grazie dell’apprezzamento, Soundtrackfan, e scusa se il tuo messaggio era rimasto bloccato dall’antispam.

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