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"The Next Three Days" di Paul Haggis

3 maggio 2012 Recensioni 2 Commenti
The Next Three Days

Medusa, 8 Aprile 2011 – Indeciso

La vita di una normale coppia è sconvolta dall’arresto della moglie per omicidio. Dopo tre anni di detenzione, ed esaurite tutte le vie legali, il marito decide di provare a risolvere la situazione in un altro modo…


Elizabeth Banks e Russell Crowe in The Next Three DaysIl fulminante inizio di The Next Three Days predispone bene lo spettatore, la cui attenzione cala però presto, quando cioè il film sembra prendere prima la via del thriller legale e poi del film sulla malavita. La svolta si ha con la decisione dei protagonisti di organizzare la fuga. Svolta positiva per il ritmo – che prende ad essere più regolare – ma decisamente negativa per la sceneggiatura, che diventa complessa e a volte involuta, e sembra fatichi a trovare il bandolo della matassa. I personaggi si affastellano (Liam Neeson e Olivia Wilde compaiono per pochi minuti), le situazioni si accumulano, le poche scene d’azione, anche se ben girate, sembrano costruite apposta per risvegliare l’interesse dello spettatore piuttosto che per essere funzionali alla storia. Senza contare che lo spettatore deve fare un grosso sforzo di fantasia e concedere molto credito alla sospensione dell’incredulità per accettare che un tranquillo insegnante di college possa mettersi a sparare come un cecchino e sorprendere malavitosi navigati e averne ragione.

Elizabeth Banks e Russell Crowe in The Next Three DaysI successivi tre giorni evocati dal titolo di questo remake del francese Poiur elle raccontano la preparazione e la fuga dal carcere, ed è un peccato che dopo tutte le premesse alla fine ci si riduca a un finale così banale. Certo, Paul Haggis sa dirigere ed è evidente come tutti gli sforzi siano stati fatti per rendere quest’ultima parte credibile ed efficace. Peccato che un film che poteva essere un pretesto per parlare della situazione in carcere, della giustizia statunitense (peraltro il mistero se la donna sia o meno colpevole viene risolto nel finale solo a uso e consumo dello spettatore, tanto che forse poteva essere più interessante lasciare nel dubbio) e della malavita sia stato sacrificato per inseguire una tensione che solo poche volte è davvero alta.


La locandina statunitense di The Next Three DaysTitolo: The Next Three Days (Id.)
Regia: Paul Haggis
Sceneggiatura: Paul Haggis
Fotografia: Stéphane Fontaine
Interpreti: Russell Crowe, Elizabeth Banks, Michael Buie, Moran Atias, Remy Nozik, Toby Green, Tyler Green, Jason Beghe, Aisha Hinds, Ty Simpkins, Veronica Brown, Olivia Wilde, Leslie Merrill, Daniel Stern, Brian Dennehy, Liam Neeson
Nazionalità: USA – Francia, 2010
Durata: 2h. 13′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Riccardo ha detto:

    Thriller discretamente appassionante. d’accordo con la rece.
    Buono Russell Crowe anche se negli ultimi tempi non è incisivo come agli esordi.
    Il dopo-gladiatore lo ha fatto un po’ imbolsire.

  2. Marco ha detto:

    Concordo con la recensione. Buon ritmo, buona regia, script abbastanza inverosimile, ma nel complesso godibile.
    Discrete prove attoriali.

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