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"Il giorno dello sciacallo" di Fred Zinneman

12 novembre 2007 Recensioni 0 Commenti
CineFile

Cic, 1974 – Teso

Nel 1962 il Generale de Gaulle concede l’indipendenza all’Algeria. Molti francesi si sentono traditi da questa decisione, e alcuni gruppi eversivi decidono di uccidere il Presidente. L’OAS si rivolge ad un killer che opera con il nome in codice di “Sciacallo” e che prepara un piano segretissimo per assassinare de Gaulle…


Edward Fox«Agosto 1962. Un periodo politicamente tempestoso per la Francia: molti si sentivano traditi da de Gaulle, che aveva concesso l’indipendenza all’Algeria. Gruppi eversivi, per lo più formati da militari, avevano giurato di uccidere il Presidente per vendicarsi. Questi gruppi, già durante la guerra d’Algeria si erano federati in un movimento clandestino denominato OAS».
Dopo un attentato in cui il Generale de Gaulle rimane miracolosamente illeso, la maggior parte dei cospiratori sono stati catturati e il loro capo condannato a morte e giustiziato l’11 marzo 1963. I restanti ribelli, consci di essere braccati, decidono per uccidere de Gaulle di rivolgersi ad un esterno, un professionista straniero che possa andare e venire a piacimento. La loro scelta ricade su un inglese che «ha liquidato quel tipo nel Congo, e Truillo». Per quell’operazione, il suo nome in codice sarà “Sciacallo”.

Terence AlexanderAdattato dall’omonimo romanzo di Frederick Forsyth, Il giorno dello sciacallo è forse uno dei migliori thriller degli anni ’70. All’uscita nelle sale non ottenne, però, il successo che si sarebbe meritato a causa probabilmente della mancanza di nomi importanti nel cast. Cosa che, in realtà, va benissimo per il personaggio dell’anonimo Sciacallo, che con il volto di un attore sconosciuto conserva tutto il mistero che aveva nelle pagine del libro. A dir la verità, proprio grazie a questa interpretazione Edward Fox vide la sua carriera cinematografica finalente decollare, portandolo anche ad interpretare pellicole come Quell’ultimo ponte, Gandhi e Il Bounty.

Edward FoxLa sceneggiatura di Kenneth Ross e la regia di Zinneman prestano grande attenzione ai dettagli della preparazione dell’attentato, pur non arrivando al livello del libro e nonostante alcune sequenze siano davvero molto ingenue. In più, qualche momento è raccontato in maniera un po’ troppo frettolosa e i dialoghi (per lo meno nel non bellissimo doppiaggio italiano) faticano a nascondere il “trucco” che sta alla base del piano dello Sciacallo. La regia di Zinneman è però molto attenta e permette alla tensione di montare in maniera estremamente efficace, effetto cui contribuisce anche la decisione di non utilizzare alcun commento musicale che non sia diegetico. E il finale, perfettamente bilanciato tra la concitazione dell’azione e la calma interiore dello Sciacallo, evita che tutto si sgonfi e permette allo spettatore di rilassarsi solo quando tutto è finito.


La locandinaTitolo: Il giorno dello scaicallo (The Day of the Jackal)
Regia: Fred Zinneman
Sceneggiatura: Kenneth Ross
Fotografia: Jean Tournier
Interpreti: Edward Fox, Terence Alexander, Michel Auclair, Alan Badel, Tony Britton, Denis Carey, Adrien Cayla-Legrand, Jean Sorel, Cyril Cusack, Maurice Denham, Philippe Léotard, Olga Georges-Picot, Vernon Dobtcheff, Jacques François
Nazionalità: Regno Unito – Francia, 1973
Durata: 2h. 23′


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