Stai leggendo:

"Severance" di Christopher Smith

15 maggio 2008 Recensioni 2 Commenti
Severance

Medusa, 21 Settembre 2007 – Brillante

Un’allegra compagnia di rappresentanti di una multinazionale specializzata nella creazione di armi sempre più atroci per la lotta al terrorismo, viaggia verso una villa in Ungheria per svolgere un’opera di promozione. Arriveranno alla casa sbagliata, dando inizio a una serie di sfortunati e brutali eventi…


Laura HarrisUna commedia splatter o un horror comico, questo è Severance – Tagli al personale, un piccolo capolavoro indipendente firmato dal Christopher Smith già regista del per nulla memorabile Creep – Il chirurgo. Seguendo la linea delle più classiche pellicole del terrore, Severance sorprende per ironia e per una sottile, ma sempre cristallina, polemica sul versante politico.

Una scenaLa tematica del terrorismo, vista come giustificazione per qualsiasi forma di nefandezza compiuta dal Governo è presente fin dalla premessa in cui viene presentata la storia della Palisade con uno stile registico dinamico e mai banale, a metà tra cinema muto e film di guerra a basso budget. Ed è grazie a questa parentesi apparentemente inutile che Smith intraprende la strada della satira politica (anche se forse parlare di satira è eccessivo, in questo caso) e permette allo spettatore di cogliere il forte senso d’ironia (totally British) nel momento in cui i protagonisti del film, si vedranno costretti a sperimentare le stesse armi che rappresentavano da anni con conseguenze divertenti e non sempre ovvie.

Danny DyerIl cliché del fattone, quello della pacifista-paladina delle ingiustizie razziali costretta ad impugnare un’arma e a diventare un’assassina per sopravvivere, la collega di lavoro bella ed elegante che scappa per i boschi in tacchi a spillo, danno una sensazione a volte fastidiosa, di “già visto”, perfettamente bilanciata, però, da altrettante trovate interessanti. Violenza e comicità si fondono con ottime prove d’attori e una fotografia lodevole per dare alla luce un film originale, disturbante, cattivo e divertente.


La locandinaTitolo: Severance – Tagli al personale (Severance)
Regia: Christopher Smith
Sceneggiatura: James Moran, Christopher Smith
Fotografia: Ed Wild
Interpreti: Danny Dyer, Laura Harris, Toby Stephens, Claudie Blakley, Andy Nyman, Babou Ceesay, Tim McInnerny, David Gilliam, Juli Drajkó, Judit Viktor, Sándor Boros, Levente Törköly, János Oláh, Attila Ferencz, Bela Kasi
Nazionalità: Regno Unito – Germania, 2007
Durata: 1h. 30′


Percorsi Tematici

  • Non ci sono percorsi tematici collegati a questo articolo.
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Condivido pienamente la recensione. Un divertente brit horror-comedy che la sua natura low budget ne fa la sua forza, condita da un divertente humour totally britsh.
    Ispirata la regia e alcune trovate di script geniali.

  2. Riccardo ha detto:

    Capolavoro dell’horror britannico. Consiglio la visione di Black Death dello stesso regista. Ambientazione suggestiva, trama semplice ma ben girata, uso parco ma mai invasivo della violenza e presenza magnetica e sanguigna di un Sean Bean in una delle sue interpretazioni più efficaci. C’è qualche difetto ma siamo dalle parti del 7.

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.