"My name is Tanino" di Paolo Virzì

Medusa, 30 Maggio 2003 – Agrodolce
Tanino è un giovane siciliano che si innamora, apparentemente ricambiato, di una turista statunitense. Dopo un esame sbagliato all’università, Tanino fugge dall’Italia per evitare il servizio militare, e va in America a trovare la ragazza, trovandosi però di fronte ad una realtà molto diversa da quella che si aspettava…
Esce nelle nostre sale My name is Tanino, l’opera più recente di Paolo Virzì, rappresentante dell’ultima leva di registi italiani, già noto per il suo Ovosodo. Ritratto agrodolce della vita di un giovane simile a tanti di noi, con i sogni, le incertezze, le domande alle quali non sempre si riesce a trovare risposte, questo film è un viaggio tra la terra abbandonata da tutti della nostra Sicilia, l’America sognata dell’amore e del cinema e quella reale della ricca borghesia conservatrice e della mafia, ed una Roma dove puoi vedere la Fontana di Trevi ed il Colosseo dalla stessa finestra.
Tanino si muove in questo immenso continente con il suo inglese un po’ stentato, ripetendo a tutti quelli che glielo chiedono che sì, è la prima volta che viene in America, che è bella ma fuori è freddo, che a Roma c’è un sacco di traffico, ma è wonderful. L’impressione che ne ricaviamo è che il protagonista non si trovi a suo agio in nessuno dei luoghi in cui passa: odia Castelluzzo e la sua chiusura; non sa vivere a Roma dove è uno studente fallito; non sa affrontare l’America sotto nessuno dei suoi aspetti, ed alla fine non è nemmeno capace di comportarsi come un vero opportunista cacciatore di dote! Solo alla fine del film appare un momento di decisione, di speranza per la realizzazione del sogno di Tanino.
Interpretato ottimamente da un Corrado Fortuna che regge bene sia i momenti comici che quelli più intensi e dal resto del cast (in particolare Jessica De Marco nella parte della straripante Angelina), con una bella colonna sonora, una fotografia di buon livello ed alcune originali intuizioni di regia, My name is Tanino, pur con alcune cadute di tono, promette quello che mantiene: un paio d’ore di buon cinema, divertenti ma che ti fanno anche riflettere, e non è cosa da tutti.
Titolo: My name is Tanino
Regia: Paolo Virzì
Sceneggiatura: Francesco Bruni, Francesco Piccolo, Paolo Virzì
Fotografia: Arnaldo Catinari
Interpreti: Corrado Fortuna, Rachel McAdams, Jessica De Marco, Frank Crudele, Mary Long, Beau Starr, Lori Hallier, Danielle Bouffard, Barry Flatman, Robert Bockstael, Licinia Lentini, Domenico Mignemi
Nazionalità: Italia, 2002
Durata: 1h. 40′
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