Ecco fatto di Gabriele Muccino
Mikado, 27 Novembre 1998 – Frenetico
Matteo e Piterone si preparano per la maturità, per il terzo anno consecutivo, quando Matteo incontra Margherita, e in pochi giorni si trasferisce a casa sua. Ma lui non si sente all’altezza di Margherita, non riesce a credere che una ragazza splendida come lei possa essere davvero innamorata di lui…
Acerbo ma già interessante esordio dell’allora trentunenne Gabriele Muccino, Ecco fatto è un film che anticipa quelle che saranno le tematiche e gli stilemi classici del cinema del fortunato regista romano. La macchina a mano, le corse, i dialoghi spesso urlati e sempre recitati a mille all’ora, i telefoni, l’insicurezza in amore… I difetti sono tutti nella sceneggiatura, piena di dialoghi innaturali e di macchiette nei ruoli di contorno, ma la commedia è brillante e i protagonisti credibili. A dare ritmo ed efficacia alla narrazione contribuiscono anche le belle ancorché ripetitive musiche di Paolo Buonvino, mentre stupiscono alcuni riferimenti cinefili che non si ripeteranno nei successivi film del regista.
Al di là di un paio di momenti davvero troppo immaginifici, Muccino esagera solamente quando chiede alla Bobulova di mostrare troppo rispetto alle necessità del personaggio che interpreta. La scena, comunque, è rubata in ogni occasione dal bravissimo Claudio Santamaria, capofila di un terzetto di giovani attori che di strada ne ha fatta, e ne continuerà a fare.
Titolo: Ecco fatto
Regia: Gabriele Muccino
Sceneggiatura: Andrea Garello, Nicola Alvau, Gabriele Muccino
Fotografia: Arnaldo Catinari
Interpreti: Giorgio Pasotti, Barbora Bobulova, Claudio Santamaria, Ginevra Colonna, Enrico Silvestrin, Stefano Abbati, Mauro Marino, Gigio Alberti, Piero Natoli, Anita Laurenzi, Blas Rocha-Rey, Sergio Rubini
Nazionalità: Italia, 1998
Durata: 1h. 28′
Commenti recenti