Il cliente di Asghar Farhadi
Lucky Red, 5 Gennaio 2017 – Accurato
Il palazzo dove vivono Emad e Rana rischia di crollare, così i due sono costretti a evacuare e trovare in fretta un’altra casa. Dopo una notte all’avventura trovano grazie a un amico un appartamento in cui trasferirsi, ma qualche giorno dopo il trasloco scoprono che l’inquilina precedente faceva la vita…
Penultimo film in concorso a Cannes 2016, Il cliente si inserisce perfettamente nelle linee dei precedenti film di Asghar Farhadi, gli ultimi due dei quali sono stati premiati a Berlino e Cannes oltre che agli Oscar. Anche questo film gira intorno al rapporto tra marito e moglie ed è costruito con dialoghi precisi e una regia sobria quando non minimale, cosa che gli permette di giostrare attorno a una situazione spiacevole senza mai infastidire. E’ forse questa la grande bravura del regista iraniano, quella di raccontare situazioni sgradevoli con la giusta delicatezza, sapendo bene quando si può essere duri e quando invece è meglio astenersi.
La piccola umanità presentata in Il cliente non ci fa esattamente una bella figura, piena com’è di personaggi all’apparenza rispettabili ma che in realtà hanno un animo corrotto che nella società iraniana li porterebbe all’umiliazione pubblica. Farhadi li mette in scena senza simpatia ma anche senza biasimo, conscio di quanto poco basta per far sì che lo spettatore sia in grado di avere un’opinione propria sui personaggi che sta vedendo sullo schermo. Come sempre tutto è giostrato su un registro dimesso, senza urla o scene madri, ma con un ritmo più compassato del solito che ad alcuni può sembrare esagerato.
Quello che però non funziona è l’intreccio tra la vicenda principale e la Morte di un commesso viaggiatore che dà il titolo al film. La commedia di Arthur Miller che i personaggi mettono in scena in un piccolo teatro sembra poco più che un pretesto per complicare la vicenda, perché tutti i parallelismi sono ovvi e non aggiungono nulla allo spessore dei personaggi e dei rapporti che li legano. E’ forse questo difetto, quasi un eccesso nella ricerca di una dimensione più intellettuale, che ha infastidito molti giornalisti presenti in Costa Azzurra, perché il film non è stato accolto con l’entusiasmo che avrebbe meritato.
Titolo: Il cliente (Forushande)
Regia: Asghar Farhadi
Sceneggiatura: Asghar Farhadi
Fotografia: Hossein Jafarian
Interpreti: Shahab Hosseini, Taraneh Alidoosti, Babak Karimi, Farid Sajjadihosseini, Mina Sadaati, Maral Bani Adam, Mehdi Kooshi, Emad Emani, Shirin Aghakashi, Majtaba Pirzadeh, Sarah Asadollahe, Sam Valipour
Nazionalità: Iran – Francia, 2016
Durata: 2h. 05′
In che senso la “commedia” di Miller?
“In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o in prosa, destinata alla rappresentazione scenica”.