"Genova" di Michael Winterbottom
Scheda informativa | Officine Ubu, 16 Ottobre 2009 |
Dopo la morte della moglie in un incidente stradale, un uomo decide di trsferirsi in Italia con le due figlie per provare a cominciare una nuova vita. Ma a Genova la figlia più piccola inizia a vedere il fantasma della madre, mentre la maggiore scopre la sua sessualità …
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto 2008 e poi portato con successo in giro per i Festival di tutta Europa, Genova è stato ignorato da tutte le case di distribuzione nostrane prima che la piccola Officine Ubu lo acquistasse.
Michael Winterbottom ha al suo attivo le regie di pellicole come Jude, Benvenuti a Sarajevo, Wonderland, Cose di questo mondo e Codice 46, e più di recente quelle di The Road to Guantanamo e Un cuore grande con Angelina Jolie. Il cosceneggiatore Laurence Coriat aveva precedentemente sceneggiato proprio Wonderland.
Titolo: Genova (Id.)
Regia: Michael Winterbottom
Sceneggiatura: Laurence Coriat, Michael Winterbottom
Fotografia: Marcel Zyskind
Interpreti: Colin Firth, Catherine Keener, Willa Holland, Perla Haney-Jardine, Hope Davis, Monica Bennati, Dante Ciari, Gherardo Crucitti, Alessandro Giuggioli, Demetri Goritsas, Kyle Griffin, Kieran O’Brien, Trevor White, Gary Wilmes
Nazionalità : Regno Unito, 2008
Durata: 1h. 34′
Un film pessimo, sotto tutti gli aspetti: sceneggiatura, regia, fotografia, casting. L’evidente mancanza di mezzi e di idee hanno contribuito a confezionare un film al massimo mediocre, a tratti imbarazzante. In realtà la pellicola è stata accolta molto freddamente dal pubblico, sia alla presentazione genovese del 2008, sia nei pochissimi festival dov’è fortunosamente approdata. Come biasimare i distributori italiani per aver ignorato un film redeno come un baccalà ?
Effettivamente, brutto è brutto…
ma smettetela e’ un film davvero bello,cercate di vederlo,se potete
No, guarda: io l’ho visto settimana scorsa ed è un film davvero brutto. L’inutilità fatta celluloide.
si intuisce che l’unica motivazione del regista sono stati i fondi dell’ente della promozione turistica regionale. un film insignificante e dimesso. immagini da repertorio del TG regione a sostegno di una storia banale. manca tutto, a parte la noia garantita.
A quanto mi hanno riferito è andata proprio così. C’erano dei fondi da assegnare e qualcuno è saltato fuori con il progetto di un film come questo. La cosa ridicola è che alcune scene che dovrebbero mostrare le bellezze della città di Genova non sono state girate a Genova…
Noiosissimo, inconcludente e, soprattutto, pessimo spot per la città che è veramente bella e non merita una vetrina così sgangherata e corrusca! In una parola: tremendo.
A proposito, la gente al cinema era tanto numerosa all’entrata, quanto delusa e sbigottita all’uscita.
Brutto e inutile; il titolo è assolutamente pretestuoso per un film che rende la città italiana una realtà inquietante, forse solo perche diversa dalla “rassicurante” realtà metropolitana americana.
Vero, Sandro: tutto sommato qui la città di Genova non ci fa una bella figura. Al di là del brutto film, sembra tutt’altro che una bella città .
sinceramente credo che la gente che parla di film noioso poco ha a che fare con certo cinema dove si racconta la realtà senza troppi effeti speciali e senza ritmo per darne un’idea dovrebbe evitare di vedere certi film e scrivere commenti che di ‘critico’ non hanno assolutamente nulla! poi i gusti sono gusti. p.s. genova ne esce bene. unica nota negativa lo spostamente genova-mare(moneglia)fatto in 15 min di scooter ma fastidioso forse solo ai liguri attenti.
Michelangelo, è vero che i gusti sono gusti, ma usare una virgola ogni tanto ti aiuterebbe a far capire quali sono i tuoi…
Sulle virgole hai ragione. Mi sono trovato a scrivere mezzo addormentatio e te ne chiedo scusa…alla mia età spesso succede.