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Kingsman - Il cerchio d'oro di Matthew Vaughn

29 settembre 2017 Recensioni 2 Commenti
Kingsman - Il cerchio d'oro

20th Century Fox, 20 Settembre 2017 – Spassoso

Dopo che una potente organizzazione criminale che minaccia la sicurezza mondiale ha distrutto il loro quartiere generale, Eggsy e Merlin – due agenti dei Kingsman, spie inglesi che gestiscono la loro attività dall’interno di un negozio di sartoria a Londra – vanno negli Stati Uniti per chiedere aiuto all’agenzia segreta degli Statesman…


Taron Egerton, Colin Firth e Pedro Pascal in Kingsman - IL cerchio d'oroDopo l’incredibile successo del primo film dedicato ai Kingsman, le spie eleganti e raffinate ideate dagli autori di fumetti Mark Millar e Dave Gibbons, il regista Matthew Vaughn non poteva non girare il sequel delle loro avventure. A partire dalla movimentata scena d’apertura, con un adrenalinico inseguimento in auto per le strade di Londra, è evidente che rispetto al primo capitolo, nel seguito spettacolarità ed eccessi prevalgono. Non che le esagerazioni fossero assenti nel primo film, anzi, ma in Kingsman – Il cerchio d’oro il regista ha scelto di calcare un po’ la mano nelle scene d’azione, negli scontri tra i vari personaggi, per non parlare dei gadget e marchingegni tecnologici a disposizione degli agenti, che neppure James Bond si sognerebbe d’avere.

Channing Tatum e Halle Berry in Kingsman - Il cerchio d'oroPer quanto riguarda la sceneggiatura, non si può dire che la trama sia particolarmente originale, perché ancora una volta i Kingsman devono affrontare una minaccia che rischia di sconvolgere il mondo. La novità è che non possono farlo da soli, ma devono allearsi con i loro “cugini” statunitensi, che hanno costumi e abitudini un po’ diverse dalle loro. Il film, qui, gioca sulla costante conflittualità tra due stili di vita differenti: da un lato l’eleganza e la classe britannica, dall’altra la concretezza e rudezza statunitense; da una parte le impeccabili spie inglesi che hanno i nobili nomi dei cavalieri della tavola rotonda, dall’altra i loro corrispettivi statunitensi che hanno quelli di bevande alcoliche. Guardando il film nella versione in lingua originale si possono cogliere meglio queste differenze linguistiche-culturali tra i vari personaggi.

Julianne Moore in Kingsman - Il cerchio d'oroAnche se dal punto di vista della trama il film pecca di prevedibilità, bisogna riconoscere agli autori il merito di avere avuto delle brillanti intuizioni, prima di tutto nella scelta del cattivo di turno, che ha ricreato un mondo assurdo ispirato agli anni Cinquanta in stile Happy Days. Interpretata da un’esilerante Julianne Moore, Miss Poppy è un villain incredibile, determinata e spietata nello stesso tempo, con i suoi monologhi regala momenti di surreale comicità. Un’altra scelta vincente del regista è stata quella di chiedere a Elton Jonn di recitare nel ruolo di se stesso, prigioniero di Miss Poppy e costretto a eseguire le sue canzoni: quando appare sullo schermo il cantante ruba letteralmente la scena ai protagonisti. La musica è una componente importante della pellicola: come già era accaduto in quella precedente, anche in questa la scelta delle canzoni è particolarmente riuscita, si passa da Frank Sinatra a Prince, per arrivare a una scena davvero memorabile in cui Merlin canta “Take me home, country roads” di John Denver.

Jeff Bridges in Kingsman - Il cerchio d'oroAltro aspetto affascinante del film è la realizzazione tecnica, perché il regista ha optato per un montaggio frenetico e ipercinetico, grazie al quale gli spettatori hanno quasi l’impressione di essere in un parco giochi, su delle montagne russe in un continuo saliscendi, soprattutto nelle scene d’azione che sono piuttosto dinamiche e veloci. I punti deboli del film sono, invece, l’interpretazione piatta e incolore di Taron Egerton, che non riesce a rendere carismatica la figura del giovane Eggsy, e anche una certa ripetitività di situazioni e dinamiche già presenti nel primo film, ma nonostante tutto Kingsman – Il cerchio d’oro è un film piacevole e divertente: due ore e mezzo di puro intrattenimento che scorrono via veloci, senza che gli spettatori abbiano mai tempo di annoiarsi.


La locandina di Kingsman - Il cerchio d'oroTitolo: Kingsman: Il cerchio d’oro (Kingsman: The Golden Circle)
Regia: Matthew Vaughn
Sceneggiatura: Jane Goldman, Matthew Vaughn
Fotografia: George Richmond
Interpreti: Colin Firth, Julianne Moore, Taron Egerton, Mark Strong, Halle Berry, Elton John, Channing Tatum, Jeff Bridges, Michael Gambon, Thomas Turgoose, Edward Holcroft, Hanna Alström, Pedro Pascal
Nazionalità: Regno Unito – USA, 2017
Durata: 2h. 21′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Antonio ha detto:

    Complimenti per la bellissima recensione!
    Condivido in pieno tutto, un film godibilissimo e frenetico che non fa avvertire minimamente i 140 minuti di proiezione!
    Ho adorato il primo Kingsman, ma quando ho saputo che il nuovo villain del film sarebbe stata la bravissima e splendida Julianne Moore, ho nutrito sempre maggiore interesse verso questo sequel ipertrofico e scanzonato.
    Un cast stellare (fantastici Julianne Moore, Colin Firth, Mark Strong ed Elton John!) che regala un grande ritmo energico alla pellicola e delle scene mozzafiato impreziosite da musiche retrò degli 80s .
    E’ la risposta sintomatica ai Bond di Craig cosi’ intimi e seriosi (Spectre davvero decadente com film).
    [spoiler l’unica postilla che voglio dare a questo film è lo scontro finale con Poppy, non meritava un personaggio cosi’ carismatico e psicotico una conclusione cosi’ sbrigativa]

  2. Marco ha detto:

    Condivido ogni parola della recensione anche se, a parer mio, troppa carne al fuoco e troppe scene sostanzialmente fini a sè stesse; un 20 minuti buoni si potevano evitare, comunque sa ben intrattenere e diverte discretamente.
    Ottima regia e comparto musicale.

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