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La ragazza del treno di Tate Taylor

18 novembre 2016 Recensioni 3 Commenti
La ragazza del treno

01 Distribution, 3 Novembre – Inconsistente

Ogni giorno Rachel – trentenne divorziata, infelice e alcolista – prende il treno e fantastica sulla vita delle persone che vivono nelle case che vede dal finestrino, in particolare su quella di una coppia all’apparenza innamorata e felice. Un giorno, però, vede quella donna baciare uno sconosciuto e ne rimane sconvolta…


Emily Blunt in La ragazza del trenoOpaca trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di successo scritto da Paula Hawkins, La ragazza del treno è un thriller psicologico che racconta la vita di tre donne i cui destini, per una particolare serie di circostanze, si incrociano. Il film, diretto da Tate Taylor, è un adattamento abbastanza fedele del libro, ad eccezione dell’ambientazione spostata dall’Inghilterra agli stati Uniti e, come nel romanzo, gli eventi sono narrati dal punto di vista di ciascuna delle tre donne. Per rappresentare sullo schermo i turbamenti interiori e le emozioni dei tre personaggi, il regista si serve di continui primi piani che si soffermano sui loro volti e permettono di intuirne le riflessioni interiori.

Rebecca Ferguson in una scena di La ragazza del trenoEmily Blunt, che interpreta Rachel, dà prova ancora una volta del suo talento, riuscendo a esprimere attraverso una recitazione contenuta i diversi stati d’animo di una donna tormentata e infelice. Purtroppo però le ottime interpretazioni della Blunt e delle altre attrici non compensano i numerosi difetti del film, primi fra tutti la sceneggiatura e il montaggio. Se nel romanzo la narrazione secondo i tre punti di vista è interessante e coinvolgente, nel film risulta invece confusa e irritante, perché la storia procede a singhiozzo con continui flashback e salti temporali, perdendo ritmo e rendendo difficoltoso agli spettatori seguire l’evoluzione di una trama noiosa più che misteriosa.

Haley Bennett in La ragazza del trenoUn vero peccato, visto che i tre temi alla base della storia – l’amore ossessivo, l’interesse voyeuristico per la vita altrui e l’idea che le apparenze ingannano – costituirebbero un ottimo punto di partenza per la realizzazione di un thriller avvincente, il risultato invece è un film privo di suspense, difetto non trascurabile per un giallo, in cui l’evolversi della vicenda è facilmente intuibile e perde rapidamente di interesse. Inoltre non solo è scritta male la sceneggiatura, ma anche i tre personaggi maschili, scarsamente tratteggiati psicologicamente e talmente vuoti da risultare inconsistenti, interpretati poi in modo incolore da tre attori fuori parte.

Nonostante le ottime interpretazioni del cast femminile, La ragazza del treno è un film poco riuscito principalmente a causa di una brutta sceneggiatura, un montaggio caotico e uno stile registico che forse voleva essere elegante, ma risulta invece patinato e artificioso.


La locandina di La ragazza del trenoTitolo: La ragazza del treno (The Girl on the Train)
Regia: Tate Taylor
Sceneggiatura: Erin Cressida Wilson
Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
Interpreti: Emily Blunt, Haley Bennett, Rebecca Ferguson, Justin Theroux, Luke Evans, Edgar Ramírez, Laura Prepon, Allison Janney, Darren Goldstein, Lisa Kudrow, Cleta Elaine Ellington, Lana Young, Rachel Christopher, Fernando Medina, Gregory Morley
Nazionalità: USA, 2016
Durata: 1h. 52′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Non sono per niente d’accordo sui difetti enunciati.
    Lo script non lo trovato confusionario o raffazzonato ma, anzi, lo si riesce a seguire con interesse e partecipazione.
    I colpi di scena vengono cadenziati con sapienza.
    Mi ha ricordato la serie “Lost” ma meno cervellotico.
    Ho capito che il film è piaciuto più al pubblico che alla critica di genere.

    Albe, che ne pensi?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Io l’ho odiato. Ma se ti può consolare, nella fila davanti a me all’anteprima stampa c’era Barbara D’Urso, a cui è piaciuto molto.

  3. Marco ha detto:

    :)))))

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