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"Mar nero" di Federico Bondi

26 gennaio 2009 Recensioni 0 Commenti
Mar Nero

Film Kayros, 30 Gennaio 2009 – Umano

Gemma è un’anziana da poco rimasta vedova. Angela, la badante, è una giovane rumena da pochissimo in Italia. Inizialmente così diverse, le due donne si scoprono simili e si legano in un rapporto apparentemente idilliaco. Finché non irrompe, violento, un tragico imprevisto…


Una scenaIl rapporto tra badante ed anziano è il tema centrale di questo film italiano, accolto con calore al 61° Festival del Film di Locarno. Ilaria Occhini (che ha ricevuto il Pardo d’Oro come Migliore Attrice) interpreta in modo stupendo Gemma, una donna anziana e malata, non più in grado di badare a se stessa, una donna di grande dignità ma chiusa nel suo mondo pieno di solitudine. Dorotheea Petre è una promettente attrice rumena che interpreta il ruolo di Angela, la badante che la famiglia di Gemma sceglie per aiutarla. Il rapporto tra le due donne è descritto con eleganza nel suo evolversi: in principio Gemma vede in Angela un’intrusa, una donna che non è neppure capace di parlare italiano, una “diversa”, ma con il passare del tempo impara a fidarsi di lei e in particolare scopre che la vita nella Romania attuale assomiglia molto a quella dell’Italia degli anni ’50, quando Gemma aveva l’età di Angela. Questa scoperta fa avvicinare le due donne, fa creare un rapporto di ascolto e condivisione, una messa in comune di due solitudini che si sostengono a vicenda.

Dorotheea Petre e Ilaria OcchiniIl film è semplice quanto a mezzi, come se provenisse da una cinematografia ancora in nuce, come potrebbe essere quella rumena (guarda caso…), ma a questa semplicità corrisponde una grandissima ricchezza nei contenuti, nelle idee, nella rappresentazione per metafora del legame interpersonale, del rapporto umano che si sviluppa tra le due donne. Il tempo passa lento, come lentamente si muove Gemma, e l’utilizzo di lunghi piani sequenza dona ancora maggior risalto a tale caratteristica.

Dorotheea Petre e Ilaria OcchiniIl regista Federico Bondi dice di aver preferito la macchina da presa digitale a quella tradizionale in quanto gli ha dato maggior libertà di movimento (perché più leggera), una libertà che ha utilizzato per insinuarsi con maggiore morbidezza all’interno del rapporto personale tra le due persone. Ne scruta i movimenti, le espressioni che, nel caso di Gemma, si trasformano col passare del tempo. Su di lei, grazie alla magnifica interpretazione di Ilaria Occhini, le espressioni serie e dure si rilassano, tramutandosi in sorrisi. Gemma riscopre la bellezza della vita grazie ad un rapporto veramente umano con Angela, è questo un modo per raccontare anche un’altra storia, quella del rapporto tra noi e il “diverso”, una storia fatta di incomprensioni e soprattutto di ignoranza. Una bella rappresentazione del diverso che viene scoperto umano e molto simile a quello che siamo tutti noi.


La locandinaTitolo: Mar Nero
Regia: Federico Bondi
Sceneggiatura: Ugo Chiti, Federico Bondi
Fotografia: Gigi Martinucci
Interpreti: Ilaria Occhini, Dorotheea Petre, Corso Salani, Vlad Ivanov, Maia Morgenstern, Theodor Danetti, Vincenzo Versari, Giuliana Colzi, Marius Silagiy
Nazionalità: Italia – Romania – Francia, 2008
Durata: 1h. 35′


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