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"Notte folle a Manhattan" di Shawn Levy

25 maggio 2010 Recensioni 7 Commenti
Annalisa Liberatori, 11 Maggio 2010: Inguardabile
20th Century Fox, 7 Maggio 2010

Phil e Claire sono una “noiosa” coppia sposata, che vive una vita ordinaria nel New Jersey. Il loro affiatamento sembra calare ogni giorno di più, ma basta uno scambio di prenotazione a un ristorante, una nuova identità, una serie di equivoci… e la follia impazza, almeno per una notte…


Shawn Levy fa della Grande Mela, con le sue trasgressioni, i suoi pericoli e i suoi divertimenti, la giusta terapia di coppia. I due coniugi di fronte alla paura, agli inseguimenti, al rischio, trovano il loro rinnovato affiatamento. Il regista, con questo film, continua ad affrontare il tema della coppia problematica con un matrimonio tormentato, era così anche per Brittany Murphy e Ashton Kutcher in Oggi sposi… niente sesso del 2003, e anche i toni – anzi, i “sottotoni” – sono gli stessi.

Dopo le due notti passate al museo, questa è la volta della notte newyorchese, con tutti i suoi misteri e le sue ambiguità. Quello che accade nelle ore più buie è completamente trasversale a ciò che accade alla luce del sole. Poliziotti corrotti e probabili assassini sembrano nascondersi in ogni angolo della città, sbucano ovunque, perciò l’unica soluzione è… fuggire! E i due sposini corrono per tutto il tempo, tenendo alto il ritmo del film, ma non troppo. Sono impacciati, imbranati, nella loro fuga.

Se il regista in qualche modo ha voluto replicare un po’ il genio delle classiche commedie degli equivoci, non è riuscito assolutamente a cogliere il segno: i due interpreti sono sottotono, non rendono quel senso umoristico acceso e brillante, tutto sembra appiattito, mancano il brio e la vivacità. Alla fine il film annoia, cade l’interesse anche sull’esito della fuga dei due, non ci interessa se ne usciranno vivi o morti o feriti, l’importante è che tutto finisca il più presto possibile.


Titolo: Notte folle a Manhattan (Date Night)
Regia: Shawn Levy
Sceneggiatura: Josh Klausner
Fotografia: Dean Semler
Interpreti: Steve Carell, Tina Frey, Mark Wahlberg, James Franco, Taraji P. Henson, Jimmi Simpson, Common, William Fichtner, Leighton Meester, Kristen Wiig, Mark Ruffalo, Mila Kunis, Bill Burr, Jonathan Morgan Heit, Savannah Paige Rae
Nazionalità: USA, 2010
Durata: 1h. 28′


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Attualmente ci sono 7 commenti a questo articolo:

  1. Lore ha detto:

    Aggiungi il fatto che Steve Carrell doppiato in italiano perde il 95% della capacita’ di far ridere.
    Dopo il massacro in fase di doppiaggio di “Get Smart” e della serie “The Office” credo ci si debba rassegnare ed evitare di vedere film che si reggono su Steve Carrell in versione diversa da quella originale.

  2. Lore ha detto:

    Alberto, Get Smart (O Agente Smart…se preferite) non e’ recensito?
    Doppiato in maniera appena decente sarebbe un gran film

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Credo non l’abbia visto nessuno di noi.

  4. Marco ha detto:

    Tipica commedia che fa divertire tanto gli americani e che qui in Italia perde tutto il suo divertissement.
    Solo qualche battuta fa sorridere, per il resto trascurabile.
    Brutto script ma che la regia riesce a sollevare nel ritmo in alcune scene ben girate.
    Fey migliore di Carell.
    Da notare la presenza di tante star del cinema che vi partecipano ma che non sono accreditati nei titoli di testa (l’avranno fatto apposta).
    Per rispondere a Lore Agente Smart mi è piaciuto molto, l’unico film dove partecipa Carell che mi ha divertito molto.

  5. Andrea ha detto:

    FIlm non inguardabile ma guardabile e subito dimenticabile. Uno dei problemi è chiaramente il doppiaggio (“zippati la botola?!?!”).
    Con lui non ne ho visti tanti ma “40 anni vergine” mi è piaciuto (ma forse sono di parte dato che amo le Apatow production) e anche quello in cui diventa Mosè è un film simpatico.

  6. Andrea ha detto:

    Ehm, no Mosè… Noè…

  7. Alberto Cassani ha detto:

    “Un’impresa da Dio”.

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