One Day di Lone Scherfig

Bim, 11 Novembre 2011 – Antologico
1988: Emma e Dexter passano assieme la notte subito dopo essersi laureati. Da allora, l’anniversario di quel primo incontro vedrà i due amici ritrovarsi anno dopo anno, mentre le loro vite prenderanno percorsi inaspettati…
Assistere alla proiezione di One Day è un’esperienza che ricorda da vicino la sensazione di sfogliare un album di vecchie foto: nostalgia, un po’ di imbarazzo qua e là, consapevolezza di non essere più quelli gli stessi che si vedono in quelle immagini. Il film in realtà ha buona parte dei difetti del sentimentale come viene visto a Hollywood, tra cui la prevedibilità dello sviluppo, ma può vantare una forma di racconto molto particolare, che ne rappresenta l’anima stessa.
I due protagonisti vengono inquadrati con precisione anno dopo anno, con pochissimi sprechi di parole a spiegare quanto vissuto tra un quindici luglio e quello dell’anno successivo, per vederli vivere un costante presente. Non si fa tempo ad abituarsi a una situazione, che questa viene chiusa – sempre con naturalezza – e si scivola a quella dell’anno successivo, per vedere a che punto sono arrivati Emma e Dexter.
Per quanto difficile potesse essere riassumere vent’anni di vita in poco più di un’ora e mezzo di film, la catena degli eventi è abbastanza fluida da permettere allo spettatore di legare con i personaggi e ritrovarvi situazioni reali. Per assurdo, c’è più verosimiglianza in questa serie di sequenze separate che in tanti altri film dove amore e amicizia nascono e si spengono nel giro di pochissimo. I sentimenti reali, spesso, richiedono tempo.
Anne Hathaway e Jim Sturgess danno vita ai due protagonisti secondo le rispettive capacità, e poco importa se lei è decisamente superiore a lui dall’inizio alla fine, tanta è l’intesa che la regista e il copione riescono a creare tra loro due. È anche grazie al loro carisma e capacità di cavalcare il mutevole ritmo dei dialoghi che alcuni passaggi che sarebbero potuti sembrare luoghi comuni appaiono invece come eventi inevitabili presenti nelle vite di chiunque.
One Day è quindi una storia d’amore come tante se ne sono viste sul grande schermo, ma con avvenimenti e protagonisti tratteggiati abbastanza bene da apparire speciali, che potrebbe addirittura invogliare lo spettatore a recuperare il romanzo originale di David Nicchols (Un giorno, pubblicato in Italia da Neri Pozza) per scoprire cosa sia rimasto sommerso in un adattamento compresso ma coinvolgente.
Titolo: One Day (Id.)
Regia: Lone Scherfig
Sceneggiatura: David Nicholls
Fotografia: Benoît Delhomme
Interpreti: Anne Hathaway, Jim Sturgess, Patricia Clarkson, Tom Mison, Jodie Whittaker, Rafe Spall, Joséphine de La Baume, Ken Stott, Heida Reed, Amanda Fairbank-Hynes, Gil Alma, Georgia King, Ukweli Roach, Romola Garai, Matthew Beard, Toby Regbo
Nazionalità: USA – Regno Unito, 2011
Durata: 1h. 47′
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