"Superstar" di Xavier Giannoli
Enrico Sacchi, 29 Agosto 2012: Opprimente |
Inedito in Italia
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Martin Kazinski vive un’esistenza tranquilla nel più completo anonimato, fino al giorno in cui improvvisamente diventa una celebrità. Il problema è che nessuno sa spiegare il perché di tanta fama, nemmeno lui…
Il dramma presentato da Giannoli in concorso a Venezia 2012 si pone come un discorso intellettuale che oscilla di continuo tra l’assurdo e il verosimile, dando l’impressione di voler tenere il piede in due scarpe e girando talvolta a vuoto. Tutto ruota intorno al rifiuto di un’indesiderata celebrità da parte di una persona qualsiasi, situazione perfettamente settata nei primi minuti del film e però reiterata in seguito per troppo tempo, alla ricerca di un’atmosfera di oppressione che purtroppo sfocia più di una volta nel tedio. I messaggi che il regista vuole passare a proposito di celebrità e media arrivano più che chiaramente, e così la tensione cala prima del previsto, complici anche una durata relativa eccessiva e la prevedibilità di un finale troppo blando.
È un peccato che la risoluzione del discorso non sia all’altezza, perché i momenti in cui la storia si concentra sui temi principali sono piuttosto interessanti, a partire dall’iniziale aggressione in metropolitana a colpi di cellulare. Trascurabili invece le poche parentesi comiche e la linea sentimentale, tentativi riusciti a metà di dare più spessore alle figurine. Kad Merad è ottimo nei panni di un protagonista che avrebbe facilmente potuto essere monocorde come i brutti personaggi che lo circondano, e non è esagerato dire che quel che di buono c’è nel film sia principalmente merito della sua prova. Il prodotto nel suo complesso è tutt’altro che sgradevole o indegno di nota, ma si ha la netta impressione che con una mano più decisa il risultato sarebbe potuto essere decisamente più caustico e originale.
Titolo: Superstar
Regia: Xavier Giannoli
Sceneggiatura: Xavier Giannoli
Fotografia: Christophe Beaucarne
Interpreti: Kad Merad, Cecile de France, Louis-Do Lencquesaing, Ben, Alberto Sorbelli, Pierre Diot, Christophe Kourotchkine, Stéphan Wojtowicz, Garba Tounkara, Hervé Pierre, Romain Medioni, Mathias Camberlein
Nazionalità: Francia, 2012
Durata: 1h. 52′
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