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L'infanzia di un capo di Brady Corbet

29 giugno 2017 (5 Settembre 2015) Recensioni 1 Commento
L'infanzia di un capo

Fil Rouge, 29 Giugno 2017 – Incongruo

Nella campagna francese desolata e invernale del 1918, un diplomatico statunitense che lavora per il Presidente Woodrow Wilson, sua moglie e il loro figlio di una decina d’anni vivono, ognuno a proprio modo, le difficoltà di comunicazione e convivenza della famiglia…


Liam Cunningham, Tom Sweet, Bérénice Bejo e Robert Pattinson in L'infanzia di un capoBrady Corbet porta a Venezia, in concorso nella sezione Orizzonti, un film con grandi ambizioni, purtroppo in buona parte disattese. Il difetto maggiore di L’infanzia di un capo è proprio la sua mancata coerenza narrativa; potremmo infatti, sul minutaggio totale del film, considerare circa il 90% dedicato alla storia del piccolo Prescott e il 10% all’argomento che nelle intenzioni del regista avrebbe dovuto risultare fondamentale, cioè la crescita del leader.

Robert Pattinson in L'infanzia di un capoQuesto, se nuoce all’efficacia “didattica” del film non nuoce al film in sé. Se cioè si fosse trattato di un film intitolato La crescita del miglior centravanti del mondo questo non avrebbe nuociuto allo sviluppo del film, sarebbe stato sufficiente cambiare solo un po’ la sequenza finale, solo un po’ perché folle osannanti ci sono, e ci sarebbero state, in entrambi i casi.

Una nota a parte sulla musica di Scott Walker, autore noto più ai cultori del rock cupo e oltranzista che non ai cinefili tout-court, che si integra nel film proprio perché dissonante e assolutamente invasiva, proprio come gli attacchi d’ira di cui è vittima il giovane Prescott.

Tom Sweet in L'infanzia di un capoBuono il cast con Berenice Bejo mamma bella e fredda; Stacy Martin giovane insegnante di francese e già protagonista di Nymphomaniac; il padre Liam Cunningham, assente il giusto. Robert Pattinson con la barba non aggiunge niente al film, al contrario del piccolo Prescott, assolutamente identico al bambino protagonista di Shining è insopportabile al punto giusto. A Shining ci riporta non solo il protagonista ma anche l’uso ripetuto della steadycam che segue il bambino su per le scale dell’enorme casa, invero “haunted”, anche se non come i suoi occupanti.


La locandina originale di L'infanzia di un capoTitolo: L’infanzia di un capo (The Childhood of a Leader)
Regia: Brady Corbet
Sceneggiatura: Brady Corbet, Mona Fastvold
Fotografia: Lol Crawley
Interpreti: Bérénice Bejo, Liam Cunningham, Stacy Martin, Robert Pattinson, Tom Sweet, Rebecca Dayan, Luca Bercovici, Jacques Boudet, Caroline Boulton, Sophie Lane Curtis, Michael Epp, Roderick Hill, Patrick McCullough, Yolande Moreau, Andrew Osterreicher, Mark C. Phelan
Nazionalità: Regno Unito – Ungheria – Francia, 2015
Durata: 1h. 56′


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