"Wild Wild West" di Barry Sonnenfeld

Warner, 3 Settembre 1999 – Ridicolo
Le avventure di due agenti speciali nel periodo immediatamente successivo la Guerra Civile, incaricati dal Presidente degli Stati Uniti di fermare i piani del diabolico dottor Loveless, che minaccia di distruggere il Paese con una terribile macchina gigante a forma di ragno…
Basato su una popolarissima serie televisiva degli anni 60, Wild Wild West è il tentativo del regista Barry Sonnenfeld di bissare il successo che ottenuto qualche anno fa col divertente Men in Black, sempre interpretato dal simpatico Will Smith. Ma il tentativo è fallito miseramente.
La regia è accettabile, ma ciò che non è per niente accettabile è la sceneggiatura ideata da S.S. Wilson & Brent Maddock (Corto Circuito, Tremors) e riscritta da Jeffrey Price & Peter S. Seaman (autori di Chi ha incastrato Roger Rabbit e Doc Hollywood). Questi due team di sceneggiatori non sono stati in grado di creare una storia con un pò di spessore ma ne hanno bensì scritta una piatta, sciocca e molto infantile. Per non parlare dello sviluppo inesistente e privo di profondità dei personaggi. Gli effetti speciali della Industrial Light & Magic sono buoni come al solito, ma risultano troppo finti e artificiali. Non si è riuscita a creare quell’alchimia tra personaggi, effetti speciali, ambiente e storia che è necessaria nei buoni film, e la fotografia Michael Ballhaus non ha contribuito a migliorare le cose.
I due attori maschili principali non deludono affatto, dato che con la loro recitazione hanno tentato di rendere i loro personaggi simpatici e accettabili, anche se non c’è dubbio che hanno fatto di meglio in altri film. Salma Hayek ha un ruolo talmente piccolo da sfiorare il cameo, perché iln fondo il suo personaggio non rappresenta un granché all’interno della storia e non si vede molto spesso in scena. E’ un peccato perché ci sono delle scene in cui si rivela simpatica, e senza dubbio il suo personaggio, sviluppato adeguatamente, avrebbe reso la storia più frizzante. Kenneth Branagh, invece, è pessimo e ridicolo. Semplicemente vergognoso.
Di battute carine e divertenti qua e là ce ne sono, in Wild Wild West, ma sono pochine e purtroppo lo stesso vale per le scene davvero entusiasmanti. Una delle poche scene in grado di rissoleva re un pò il film è lo scambio di battute tra Smith e Kline sulle protesi per il seno che quest’ultimo utilizzerà in uno dei suoi numerosi travestimenti.
Belli gli abiti indossati da attori e comparse e più che orecchiabile la colonna sonora di Elmer Bernstein, completata dalla frizzante canzone di Smith che prende il titolo dal film.
Titolo: Wild Wild West (Id.)
Regia: Barry Sonnenfeld
Sceneggiatura: S.S. Wilson, Brent Maddock, Jeffrey Price, Peter S. Seaman
Fotografia: Michael Ballhaus
Interpreti: Will Smith, Kevin Kline, Kenneth Branagh, Salma Hayek, M. Emmet Walsh, Ted Levine, Ling Bai, Musetta Vander, Sofia Eng, Frederique van der Wal, Garcelle Beauvais
Nazionalità: USA, 1999
Durata: 1h. 47′
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