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Hotel Bau di Thor Freudenthal

9 febbraio 2009 Recensioni 0 Commenti
Hotel bau

Universal, 20 Febbraio 200 – Familiare

Andi e Bruce vivono in una casa rigorosamente vietata ai cani. Quando trovano un albergo abbandonato in cui si sono rifugiati dei cani randagi, Andi ha un’idea e con l’aiuto del fratello e di amici e vicini di casa, trasforma il misero albergo in un vero e proprio paradiso per cani…


Jake T. Austin e Emma Roberts in una scena di Hotel bauIn Hotel Bau Andi (Emma Roberts) e suo fratello minore Bruce (Jake T. Austin) sono rimasti orfani ed ora vivono insieme a degli improbabili genitori affidatari (tra i quali si riconosce Lisa Kudrow, la Phoebe di Friends). Costoro sono gli ennesimi di una lunga serie, poiché i due fratelli non sono esattamente degli angioletti e le coppie che hanno provato ad averli in casa li hanno rifiutati molto velocemente. Insieme a loro due c’è anche il loro cagnolino, ricordo dei tempi in cui i genitori naturali c’erano ancora, ma odiato dai nuovi genitori. I ragazzi provano ad organizzarsi per riuscire a tenere con sé il cagnolino ma le difficoltà si moltiplicano e decidono di cercare, per lui, una nuova casa e così facendo si imbattono in un hotel abbandonato dove già qualche altro ospite ha cominciato a vivere. E’ questo l’inizio di un’avventura che porterà quell’hotel abbandonato a riprendere vita come hotel per cani (Hotel for Dogs, questo il titolo originale) anche grazie alla genialità tecnica di Bruce, che riesce a creare dei piccoli marchingeni in grado di gestire la presenza dei cani senza che questi disturbino la quiete pubblica.

Una scena di Hotel BauHotel Bau non fa mancare nessuno dei luoghi comuni classici di un film per ragazzini. Questo è infatti il target, esplicitato fin dal titolo italiano che rende la pellicola ancora più infantile. Protagonisti assoluti, oltre ai due fratelli e ad un gruppetto di amici, sono i cani, di tutte le razze, le taglie e i colori, quello bello e quello brutto, quello simpatico e quello più aggressivo, quello più stupido e quello più intelligente. Ma i luoghi comuni continuano anche nella descrizione degli “umani”, con un approfondimento psicologico simile a quello utilizzato per i cani, e così c’è il disagio dei due fratelli, gli accalappiacani dalla parte dei cattivi… tutto è assolutamente ed esplicitamente stereotipato, così tanto da diventare un’operazione tutto sommato onesta. Il film non ha nessun tipo di pretesa se non quella di raccontare una favola per bambini e di divertire. Nient’altro. Alla fine dei conti è molto meglio distrarsi con un film del genere che vederne altri che vorrebbero dire tantissimo ma non riescono a farlo.


La locandina di Hotel BauTitolo: Hotel Bau (Hotel for Dogs)
Regia: Thor Freudenthal
Sceneggiatura: Jeff Lowell, Bob Schooley, Mark McCorkle
Fotografia: Michael Grady
Interpreti: Emma Roberts, Lisa Kudrow, Don Cheadle, Kevin Dillon, Kyla Pratt, Jake T. Austin, Johnny Simmons, Samantha Bee, Ayay Naidu, Kyla Pratt, Troy Gentile, Robinne Lee, Yvette Nicole Brown, Andre Ware, Jonathan Klein
Nazionalità: USA, 2009
Durata: 1h. 40′


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