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"The Town" di Ben Affleck

6 ottobre 2010 Recensioni 19 Commenti
Tommaso Tocci, 8 Settembre 2010: Consueto
Warner, 8 Ottobre 2010

Doug è un ladro di banche che opera a Boston, dov’è nato e cresciuto. In seguito a una rapina, lui e la sua banda prendono in ostaggio Claire, una ragazza che Doug farà fatica a dimenticare. Mentre progetta il fatidico ultimo colpo, l’FBI comincia a stargli alle costole…


L’impasse attoriale di Ben Affleck, nonostante la Coppa Volpi ricevuta proprio a Venezia,  pareva negli ultimi anni senza via d’uscita; il suo passaggio alla regia con Gone Baby Gone si è quindi rivelato un’ottima mossa, un’operazione in piccolo che si appoggiava saggiamente su un romanzo di livello e consentiva al co-sceneggiatore di Will Hunting – Genio Ribelle di dar sfogo a ciò che restava del suo interesse nel raccontare Boston e dintorni, luoghi della sua giovinezza. Era dunque ovvio che la sua seconda prova The Town, di passaggio al Lido fuori concorso, cercasse di replicare quel modello, con un altro romanzo (l’apprezzato Il principe dei ladri di Chuck Hogan) alla base e un’altra interessante zona di Boston (Charlestown, periferia nord) come ambientazione.
Le cose però funzionano peggio: l’adattamento del testo di Hogan è di maniera, e la carrettata di stereotipi da guardie e ladri fa sembrare il film un’antologia di scene celebri del genere recitate dai bambini. Quando il buon Jon Hamm irrompe sul luogo del delitto, spronando i suoi uomini a cercare una pista,  è difficile non pensare alla stessa scena recitata con tutt’altro piglio da Al Pacino in Heat – La sfida. E la sensazione si ripete spesso lungo tutto il film, con altri echi e altri modelli.

Il secondo livello del testo – la rappresentazione di Charlestown come nucleo socio-urbanistico destinato alla ripetizione criminale –  dovrebbe in teoria permettere ad Affleck di fare la differenza con un’iniezione di personalità, ma a parte un abbozzo di conflitto molto parlato tra appartenenza e separazione dalle proprie origini non c’è molto che giustifichi le attese. Rimangono i pregi intrinseci delle location, ottime per un inseguimento d’auto in stradine ortogonalmente anguste, e un paio di buone scene d’azione (l’ultima, in particolare). Gone Baby Gone, però, portava in dote il guizzo tutto umano dell’eccesso, delle dinamiche di comunità come detonatore sociale. The Town è stucchevolmente rigoroso nell’aderire ai dettami del genere, e  come già fece Brooklyn’s Finest l’anno scorso consegna al Festival di Venezia un film-monito sui pericoli della medietà.


Titolo: The Town
Regia: Ben Affleck
Sceneggiatura: Peter Craig, Ben Affleck, Aaron Stockard
Fotografia: Robert Elswit
Interpreti: Ben Affleck, Jeremy Renner, Rebecca Hall, Jon Hamm, Blake Lively, Pete Postlethwaite, Chris Cooper, Titus Weller, Ed O’Keefe, Dennis McLaughlin, Corena Chase, Brian Scannell, Frank Garvin
Nazionalità: USA, 2010
Durata: 2h. 05′


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Attualmente ci sono 19 commenti a questo articolo:

  1. marco ha detto:

    come si chiama la canzone della pubblicita?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Se intendi questo http://wwws.ww.warnerbros.com/portal_it/#/home/thetown, è una musica composta appositamente per questo trailer da Zack Hemsey, si intitola “Redemption”. Poi c’è un altro trailer che credo passi solo in televisione, che usa “Not afraid” di Eminem.

  3. Andrea Chirichelli ha detto:

    In effetti il fatto che in America si siano tutti stracciati le vesti urlando al capolavoro (vista la media su RT) è incomprensibile.

  4. Alberto Cassani ha detto:

    Lo star system è vivo e miete ancora vittime!

  5. Guido ha detto:

    Mi dispiace… non sarà il film del secolo… ma è un ottimo film!

  6. Marci ha detto:

    brutto

  7. Alberto Cassani ha detto:

    Vedo che siamo tutti d’accordo…

  8. Marci ha detto:

    Dici di no eh? 😛
    A me proprio non è piaciuto…
    Io sono andato aspettandomi un brutto film, ma mi avevano detto che l’avevano applaudito a venezia, anche se fuori concorso.
    Mi aspettavo quindi un action movie di un certo livello.. dopo la metà del film mi sono detto “bene.. adesso ci sarà qualche risvolto, qualche colpo di scena qualcosa! QUALUNQUE COSA!.. e invece.. niente..
    speravo qualcosina di piu di una valigia piena di soldi sotterrata dove lei lavora coi fiori.. era troppo scontato
    Sarà che tra Inception e Shutter Island ultimamente mi vedo troppi film con stravolgimenti e colpi di scena, ma anche un The Departed, che non è un film sull’incoscio o la mente, ma un “semplice” poliziesco (non so in che genere rientri, hard-boiled?) almeno qualche colpo di scena te lo da….

    Morale della favola. Non mi è piaciuto
    Ma almeno ho motivato 😀

    oggi invece ho visto 2001 Odissea nello spazio… é vero che Kubrick disse “se qualcuno ha capito qualcosa, vuol dire che ho sbagliato tutto” ?
    poi non è recensito se non sbaglio..

  9. Alberto Cassani ha detto:

    E’ vero che si dice che Kubrick abbia detto quella frase, ma secondo me è un po’ come le frasi attribuite ad Einstein, che la metà buona probabilmente non le ha mai dette.

    Non ti fidare delle reazioni veneziane: con il regista e gli attori in sala il pubblico applaude sempre, e la critica cambia opione a seconda del giornale che leggi.

  10. Marci ha detto:

    Capisco… Una citazione da Wikipedia (che penso sia piu attendibile) dice «ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico del film, io ho tentato di rappresentare un’esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell’inconscio»

    Io ammetto di non avere capito molto della sequenza finale, ma il film mi è piaciuto, e lo dico perchè effettivamente le scene delle scimmie, o il “waltzer spaziale”, o anche la sequenza finale, un po visionaria, forse anche perchè coronata da quella grande musica mi ha dato fatto sentire delle emozioni.
    La storia di HAL anche è avvincente.. se devo essere sincero l’unica cosa che effettivamente pesante sono le scene “eterne”, cioè una scena in cui un personaggio attraversa un corridoio è rappresentata tutta, o un’astronave che atterra.. oggi ti fanno vedere 2 secondi di una nave che atterra e tu capisci il concetto..

    quindi nel complesso mi è piaciuto, ma 1 non ho capito benissimo la storia dello Starchild, dell’embrione che si vede alla fine eccetera, e poi c’erano delle domande a cui rispondere ma erano abbastanza difficili

    ah.. un’altra cosa.. non c’è un posto piu adatto per parlarne? 😀

  11. Alberto Cassani ha detto:

    http://www.cinefile.biz/?p=2161

    Comunque la lentezza di alcune scene non è per mancanza di fiducia nello spettatore, ma per dargli il tempo di pensare a ciò che ha visto e ciò che sta vedendo. Serve per farlo riflettere, non solo per fargli capire cosa sta succedendo.

  12. Andrea ha detto:

    Io invece l’ho trovato un buon film. Inferiore a Gone Baby Gone? Sì. Ma il semaforo verde se lo meritava comunque.

  13. Alberto Cassani ha detto:

    Mah… In realtà sono rimasto perplesso anch’io, quando l’ho visto a Venezia. Credo che il giallo sia la scelta giusta: tutto sommato questo è un film sufficiente, che non riesce ad innalzarsi dalla media soprattutto per via della sua totale prevedibilità.

  14. Marco ha detto:

    Invece io non trovo giusto paragonarlo ad altri film, tipo “Heat” come scritto nella recensione, il film va criticato per quello che è, senza dire: “e ma sta scena c’è anche in questo film di 10 anni fa!”, non trovo che sia giusto. Allora anche la scena dei dinosauri di “King Kong” di Peter Jackson era da tagliare perchè qualcuno avrebbe detto: “ma i dinosauri c’erano già in Jurassic Park, xkè li fanno rivedere?”.
    Comunque dopo questo sfogo, personalmente ho trovato la seconda prova di Affleck veramente massiccia, molto ben fotografata, diretta e montata. Anche le interpretazioni non mi sono affatto dispiaciute e mi ha totalmente appassionato alla vicenda e anche divertito.
    Non mi pare di ricordare poi altri film RECENTI in cui sono presenti scene di rapina ben girate e montate come qui (mi viene solo in mente la prima scena di The Dark Knight).
    Un’ottimo film d’azione con bei risvolti di script, complimenti ad Affleck cui va un mio plauso.
    Non riesco poi a capire le prevedibilità che menzionano Albe e Marci, non so forse mi dovrei vedere più film sulle rapine. Anche se come ho già detto paragonarlo ad altri film di genere non mi sembra giusto.
    Comunque da parte mia consigliato.

  15. Riccardo ha detto:

    Ovvio che questo film non è un capolavoro, ma dopo il suo bell’esordio, Affleck dirige in maniera eccellente questo suo secondo film sulla scia di Heat. Ovviamente non sto a paragonare questo con il CAPOLAVORO di Mann ma secondo me Affleck regista promette meglio dell’attore.

  16. Marci ha detto:

    Mi sono appena visto Gone Baby Gone, e come potete leggere nella pagina apposita sono rimasto favorevolmente colpito.
    Questo invece me lo ricordo come un filmaccio. Ma proprio brutto. Ma brutto brutto brutto!
    Sarà il caso di rivederlo? Magari in lingua originale?
    Francamente pensavo fosse uno di quei film che non avrei mai dovuto rivedere. Mi son fatto violenza al cinema pagando. Quindi perchè rivederlo? Tu che dici? IMDB gli ha dato un buon voto che francamente mi ha stupito…

  17. Marci ha detto:

    @Marco
    a proposito di dinosauri
    ma sto telefilm Terranova… ma i dinosauri sono peggio che in Jurassic Park 1!!

  18. Alberto Cassani ha detto:

    Direi che una volta è abbastanza.

  19. Marci ha detto:

    lo stesso non si puo dire di gone baby gone direi…

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