Stai leggendo:

"Star Trek: la nemesi" di Stuart Baird

13 maggio 2003 Recensioni 0 Commenti
Star Trek

Uip, 16 Maggio 2003 – Insulso

Il Capitano Picard e l’equipaggio dell’Enterprise sono impegnati in una missione diplomatica per stabilire un accordo con i Romulani. Al loro arrivo sul pianeta, però, dovranno affrontare una missione ben diversa: sventare una minaccia che potrebbe portare alla distruzione della Terra…


Brent Spiner e LeVar Burton«Nella gloriosa tradizione della serie di avventure intergalattiche che ha affascinato il pubblico di tutto il mondo, diventando un classico dell’intrattenimento», Star Trek: La Nemesi è un’infamia che meriterebbe di essere lavata col sangue! In quasi quarant’anni di esistenza, l’universo ideato da Gene Roddenberry è stato ben di rado scenario per simili insulsaggini, che nulla sembrano avere a che fare con il concept originario della serie e che non hanno neanche un barlume di originalità né tantomeno un senso compiuto.

Tom Hardy e Patrick StewartIn viaggio verso il pianeta Betazed per celebrare il matrimonio tra il Primo Ufficiale Riker e il Consigliere Deanna Troi, l’Enterprise si imbatte in uno strano segnale elettromagnetico proveniente da Koralus III, un segnale sicuramente generato da un androide. La squadra di ricognizione mandata sulla superficie del pianeta recupera le parti smantellate di quello che sembra essere il prototipo da cui è stato sviluppato il Tenente Comandante Data.
Tornata in rotta per Betazed, l’Enterprise deve cambiare nuovamente direzione quando il Comandante Picard riceve un messaggio che lo informa che sul pianeta Romulus è avvenuto un colpo di stato ed il nuovo Pretore vuole firmare uno storico trattato di pace con la Federazione. L’equipaggio dell’Enterprise dovrà svolgere funzioni di osservatore neutrale per accertarsi della sincerità del Pretore, uno sconosciuto nativo del pianeta Remus chiamato Shinzon.

Una scena dello scontro tra la Enterprise e la ScimitarArrivata al decimo episodio cinematografico, la saga di Star Trek sembra essere arrivata anche alla frutta. Prodotto con un budget relativamente ridotto, diretto dal mediocre regista di Decisione Critica e scritto da John Logan (che pure aveva co-sceneggiato Il Gladiatore) a partire da un soggetto ideato dallo stesso Logan insieme con il produttore Rick Berman e l’attore Brent Spiner (Data), Nemesis sembra essere un collage di sequenze rubate da altri film, senza un vero sviluppo interno dei personaggi e con il chiaro intento di stupire gli spettatori con effetti speciali e scene d’azione piuttosto che tentare di appassionarlo con una trama solida e una buona introspezione dei personaggi.

Ron Perlman e Tom HardyLa sequenza che più dovrebbe rimanere nella mente del pubblico è la lunga battaglia con cui il film si conclude, e già questo stride con il tipo di storie cui le cinque serie televisive ambientate nel mondo di Star Trek ci hanno abituato. Purtroppo comunque, la narrazione dello scontro è troppo confusa per essere coinvolgente e ci vengono presentate alcune cose davvero ridicole (basti come esempio il buon Data che si lancia fuori dall’Enterprise e abborda la nave nemica volando nello spazio!).

La noia cresce rigogliosa di minuto in minuto nel cuore dello spettatore, e alla fine il film potrà piacere solamente ai bambini di 8 anni e ai fan capaci di assorbire passivamente qualunque sciocchezza venga loro propinata con il logo della Federazione.

Signori, si chiude. O almeno si spera.


La locandina statunitenseTitolo: Star Trek: la nemesi (Star Trek: Nemesis)
Regia: Stuart Baird
Sceneggiatura: John Logan
Fotografia: Jeffrey L. Kimball
Interpreti: Patrick Stewart, Jonathan Frakes, Brent Spiner, Tom Hardy, LeVar Burton, Michael Dorn, Gates McFadden, Marina Sirtis, Ron Perlman, Dina Meyer, Kate Mulgrew, Alan Dale, Whoopi Goldberg, Shannon Cochran, Jude Ciccolella
Nazionalità: USA, 2002
Durata: 1h. 56′


Percorsi Tematici

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.