"Amnèsia" di Gabriele Salvatores
Medusa, 8 Marzo 2002 – Superficiale
Sandro è un pornografo che vive a Ibiza con la figlia diciassettenne, che non sa nulla della sua attività ma con cui i rapporti sono da sempre tesi e occasionali. Ancora peggio sono quelli tra l’Ispettore della Polizia locale e suo figlio, che non fanno altro che litigare, scontrandosi su due visioni diametralmente opposte della vita…
Comincia con un funerale e finisce con una nascita, l’ultimo prodotto della collaborazione Salvatores-Abatantuono. Come dire: dalla morte alla vita, passando però attraverso molte peripezie e sofferenze.
Amnèsia è un film sul rapporto genitori-figli, sulle sempre difficili relazioni che li contraddistinguono, e in particolare su quanto sia complesso gestire le relazioni parentali in assenza di uno dei due genitori, sia che ciò dipenda da una separazione sia dalla morte di uno dei genitori. In entrambi i casi l’assenza, la distanza, giocano un ruolo fondamentale nel conflitto generazionale in questione.
Se fosse tutto qui, questo undicesimo lungometraggio di Gabriele Salvatores sarebbe certamente contraddistinto da un tono profondamente drammatico, ma come sempre così non è. Sono infatti moltissimi, nel film, i personaggi e le situazioni che spingono lo spettatore alla risata, in un insieme ben congegnato e abbastanza equilibrato di dramma, comicità e azione che rende Amnèsia un film piacevole e per nulla pesante.
La sceneggiatura non brilla per originalità nelle battute, spesso abbastanza prevedibili anche se non in modo e quantità eccessive: Sul versante tecnico probabilmente l’aspetto di maggior valore è la fotografia, che è però aiutata senza dubbio dagli splendidi paesaggi di Ibiza. Buone le performance degli attori, tra tutti Sergio Rubini e Diego Abatantuono. Un po’ scialba, invece, la prestazione di Martina Stella, che non appare particolarmente incisiva, mentre sono interessanti e piacevoli le presenze dei comprimari, in particolare un sempre divertente Bebo Storti.
In sintesi, Amnèsia è un film interessante, anche se un po’ superficiale. Certamente non un capolavoro del cinema italiano, ma un piacevole modo per trascorrere un paio d’ore al cinema.
Titolo: Amnèsia
Regia: Gabriele Salvatores
Sceneggiatura: Andrea Garello, Gabriele Salvatores, Ramón Salazar
Fotografia: Italo Petriccione
Interpreti: Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Martina Stella, Bebo Storti, Maria Jurado, Antonia San Juan, Ugo Conti, Orazio Donati, Alessandra Martines, Ian McNeice
Nazionalità: Italia – Spagna, 2002
Durata: 1h. 55′
Commenti recenti