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"Baba Yaga" di Corrado Farina

22 novembre 2007 Recensioni 1 Commento
Baba Yaga

Jumbo Distribuzione, 20 Settembre 1973 – Politico

Una notte d’inverno, a Milano, la fotografa Valentina Rosselli viene quasi investita dall’auto di un’affascinante donna di mezz’età che dice di chiamarsi Baba Yaga. Il giorno dopo si incontrano nuovamente e da allora Valentina comincia ad avere incubi e qualcosa di strano inizia ad accadere alle persone che la circondano…


Isabelle de Funès in Baba Yaga«Tu hai dimostrato con la tua strip che anche con i fumetti si può sempre portare avanti un discorso rivoluzionario». Proprio da questa idea parte Corrado Farina per questo suo adattamento cinematografico di una storia a fumetti di Guido Crepax con protagonista la bella e discinta Valentina. Fin dai primi dialoghi è infatti ovvio come l’interesse del regista vada in una direzione diversa da quella del fumettista alle cui opere il film si ispira: Farina ha pensato che questa pellicola fosse l’occasione giusta per parlare di politica alla massa proletaria che sarebbe corsa a vedere un film erotico, ma il gioco non gli è riuscito.

Carroll Baker in Baba YagaPuò sembrare curioso che i nomi di Carrol Baker e George Eastman compaiano nei titoli prima di quello di Isabelle de Funès, che interpreta Valentina, ma d’altra parte a dare il titolo al film è il personaggio della Baker. Il problema del casting, semmai, è che la de Funès – probabilmente imposta dal produttore francese di questa coproduzione internazionale – non ha un decimo dello charme e del sex appeal della Valentina disegnata. E nonostante la brava doppiatrice, non sembra brillare neanche in quanto a capacità recitative. Al contrario, Carroll Baker ha invece il portamento e il fascino giusto per interpretare la strega cattiva.

George Eastman e Isabelle de Funès in Baba YagaI momenti che ritraggono Valentina durante il suo lavoro di fotografa, sia nel suo studio sia nella casa di Baba Yaga, sono molto belli e le sequenze oniriche possono anche ricordare il cinema di Jesus Franco. Dal punto di vista visivo il film è in effetti abbastanza sperimentale, nel tentativo di riprodurre sul grande schermo le particolarità grafiche del fumetto di Crepax, ma non può spingersi sufficientemente in là da riuscirci del tutto. La pellicola avrebbe comunque probabilmente giovato di una narrazione più “carnale” rispetto al thriller sovrannaturale scelto da Farina e dal collaboratore alla sceneggiatura. Anche perché tutta la vicenda si risolve in un finale affrettato, banale e montato malamente. Ma fa piacere vedere un volume di Bianca – che Crepax riteneva la sua creatura più riuscita – far da veicolo ad una scena di seduzione.


La fascetta del DVD francese di Baba YagaTitolo: Baba Yaga
Regia: Corrado Farina
Sceneggiatura: Corrado Farina
Fotografia: Aiace Parolin
Interpreti: Isabelle de Funès, Carroll Baker, George Eastman, Cesarina Amendola, Daniela Balzaretti, Angela Covello, Ely Galleani, Mario M. Giorgetti, Sergio Masieri
Nazionalità: Italia – Francia, 1973
Durata: 1h. 25′


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  1. […] di cinema: è rimasto deluso da “Baba Yaga“, il film su Valentina? Sì, ma non del tutto. Be’, ha perso un po’, ma mi ha fatto […]

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