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"Be Cool" di F. Gary Gray

14 aprile 2005 Recensioni 3 Commenti
Be Cool

20th Century Fox, 15 Aprile 2005 – Piatto

Chili Palmer è stufo della routine di Hollywood, e dopo l’incontro con una giovane cantante decide di buttarsi nella produzione musicale. Ma non ha fatto i conti con la casa discografica che ha la ragazza sotto contratto, con la mafia russa e con dei rapper un po’ imbranati che reclamano la restituzione di un vecchio prestito…


Uma Thurman e John Travolta in Be CoolCi sono voluti dieci anni affinché Elmore Leonard – autore del romanzo Get Shorty da cui venne tratto nel 1995 il divertente film di Barry Sonnenfeld – si decidesse a scrivere un seguito. Immediatamente dopo la pubblicazione del libro nasce Be Cool – adattato per il grande schermo da Peter Steinfeld – con Travolta e DeVito che riprendono il loro ruolo, a cui si aggiungono l’imponente presenza e la grinta di Uma Thurman e l’ironico cinismo di Harvey Keitel. Insomma, un sacco di attori brillanti e personaggi divertenti e potenzialmente esplosivi dal punto di vista della popolarità, ma il tutto purtroppo rovinato da una regia fiacca e da una sceneggiatura arzigogolata e poco armoniosa che sa troppo di già visto e che non dà alla storia la possibilità di decollare.

Christina Milian in una scena di Be CoolAlcuni dei personaggi sono geniali, come il gruppo di rapper capitanato da Cedric The Entertainer o l’eccentrica guardia del corpo gay aspirante attore dal sopracciglio cinematografico di “The Rock”, e come dimenticarsi del demenziale agente musicale interpretato da Vince Vaughn con la smania di apparire musicalmente black. Purtroppo, però, tutto questo alla fine risulta davvero troppo pesante, non essendoci dietro una storia in grado di movimentare con ritmo tutti i risvolti delle vicende.

Dwayne "The Rock" Johnson e Vince Vaughn in Be CoolObbiettivamente alcune delle situazioni surreali, al limite del demenziale, riescono a strappare qualche sorriso ma c’è da dire che la pecca più grande di questo film è la scadente sceneggiatura che non ha aiutato l’accoppiata Thurman-Travolta a centrare il bersaglio, sia perché il mitico John ha oscurato di gran lunga la sua collega, sia perché i due – come coppia – hanno probabilmente già giocato le loro carte vincenti nello splendido Pulp Fiction. Questo Be Cool ne fa le spese, ma di sicuro avrebbe potuto salvarsi se alla regia non ci fosse stato F. Gary Gray (The Italian Job, Il negoziatore), che in passato aveva già dimostrato di essere abbastanza incapace nel dirigere film che non avessero alla base uno script efficace.


La locandina di be CoolTitolo: Be Cool (Id.)
Regia: F. Gary Gray
Sceneggiatura: Peter Steinfeld
Fotografia: Jeffrey L. Kimball
Interpreti: John Travolta, Uma Thurman, Vince Vaughn, Cedric the Entertainer, Christina Milian, Harvey Keitel, Dwayne “The Rock” Johnson, André Benjamin, Steven Tyler, Debi Mazar, Danny DeVito, Joe Perry, James Woods, Gene Simmons
Nazionalità: USA, 2005
Durata: 1h. 58′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Albe hai visto “Giustizia Privata”? Come lo hai trovato?

  2. Marco ha detto:

    Albe dopo 6 anni hai recuperato “Giustizia Privata”? 😀 😀

    Consiglio molto di vederlo: un ottimo action-thriller che tiene incollato alla sedia senza mai smettere di appassionare lo spettatore.

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