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"CinquePerDue" di François Ozon

3 settembre 2004 Recensioni 0 Commenti
CinquePerDue

Bim, 1 Ottobre 2004 – Sadico

Marion e Gilles in 5 anni di vita insieme vivono tutto il bene e il male possibile. Consumano rapidamente i rari istanti di felicità e cercano di resistere ai momenti no che, viceversa, sono tantissimi. Le difficoltà mettono in evidenza un carattere forte e determinato, quello di Marion, e uno fragile e insicuro, quello di Gilles…


Valeria Bruni Tedeschi in CinquePerDueEsistono delle tappe, o delle fasi, comuni a tutte le storie d’amore? Be’, ci si incontra, ci si ama e ci si lascia. Ma non necessariamente in quest’ordine. Almeno per François Ozon, che in CinquePerDue racconta una storia d’amore alla rovescia. Si parte con l’addio definitivo della prima scena e si arriva al finale, al momento dei primi imbarazzi, quando lui e lei s’incontrano per la prima volta.

Valeria Bruni Tedeschi e Stéphane Freiss in CinquePerDueNon c’è routine nell’ultimo film di François Ozon. Ci sono cinque fasi di una storia d’amore destinata a finire male. Dopo il distacco in apertura, che avviene nell’ufficio di un avvocato intento a leggere la pratica di divorzio, lo spettatore comprende scena dopo scena i segni evidenti della fine della storia tra Marion e Gilles. La tormentata relazione sessuale, le ammissioni di tradimento di Gilles e le difficoltà di Marion, alle prese da sola con la sua prima gravidanza, sono tristi presagi di cui, tuttavia, i personaggi costruiti da Ozon non sembrano curarsi.

Stéphane Freiss e Géraldine Pailhas in CinquePerDueIl punto dolente di 5×2 sta proprio qui. Marion, una Valeria Bruni Tedeschi molto convincente pur alle prese con un personaggio non facile, è una donna molto sicura di sé. Come fa a non accorgersi dei tradimenti del marito? Come non reagire alle sue umiliazioni? Gilles si comporta in maniera incomprensibile. Non traspare mai il suo vero temperamento. Le sue difficoltà a cosa sono dovute? Trattasi di personaggio costruito male. In effetti rimane un po’ irrisolto il lato oscuro di Gilles, che per gran parte del film risulta “solo” un uomo che compie una serie di torti alla compagna. Marion deve partorire e suo marito va a farsi una bistecca in un elegante ristorante del centro. Perché?

Stéphane Freiss e Valeria Bruni Tedeschi in CinquePerDueDomande destinate a rimanere senza una risposta. Ozon, in effetti, evita di dare spiegazioni. Il suo è un film sulle divergenze di una coppia. Sulle difficoltà di due persone che sembrano conoscere sin dall’inizio il proprio destino. Un destino che li porterà, inevitabilmente, a dividersi e a soffrire. Quando si fanno vivere a dei personaggi inventati delle avventure estreme, alcuni teorici della drammaturgia parlano di “natura sadica del racconto”. C’è qualcosa di sadico nel racconto di Ozon. C’è qualcosa di sadico nell’amore tra Marion e Gilles.


La locandina di CinquePerDueTitolo: CinquePerDue – Frammenti di vita amorosa (5×2 – Cinq fois Deux)
Regia: François Ozon
Sceneggiatura: François Ozon
Fotografia: Yorick Le Saux
Interpreti: Valeria Bruni Tedeschi, Stéphane Freiss, Géraldine Pailhas, Françoise Fabian, Michael Lonsdale, Antoine Chappey, Marc Ruchman, Jason Tavassoli, Jean-Pol Brissard
Nazionalità: Francia, 2004
Durata: 1h. 30′


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