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"Come inguaiammo il cinema italiano" di Ciprì e Maresco

8 settembre 2004 Recensioni 0 Commenti
Come inguaiammo il cinema italiano

Lucky Red, 24 Settembre 2004 – Gustoso

Un viaggio alla scoperta di una delle coppie comiche più di successo del nostro cinema. Attraverso le testimonianze di amici e parenti, colleghi e ammiratori ma anche di giornalisti e critici, viene ripercorsa la carriera di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia a partire dai primi anni fino all’esordio sul grande schermo…


Una scena di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e CiccioFranco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno avuto un successo straordinario. Prima dell’avvento delle televisioni commerciali, l’industria cinematografica italiana godeva di ottima salute soprattutto grazie ai loro film. Ogni lungometraggio era un trionfo di pubblico che fa sembrare misero anche il migliore incasso di oggi. Tuttavia, i critici cinematografici li odiavano. Detestavano tutti i personaggi che interpretavano e ancor di più le gag dei loro film-parodia, considerate volgari. Le recensioni dell’epoca erano insulti che mascheravano un’intolleranza odiosa e inspiegabile.
Una scena di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e CiccioDaniele Ciprì e Franco Maresco, assemblando materiale d’epoca, interviste e immagini di repertorio, realizzano un gustoso documentario sulla carriera di questi due comici scomparsi a poco più di dieci anni l’uno dall’altro. L’idea è quella di concedere la rivincita alla coppia più bistrattata dai giornalisti italiani. Il risultato è davvero convincente. Ciprì e Maresco, siciliani come i protagonisti del loro film, evitano gli elogi postumi e costruiscono un documentario il più lontano possibile dal piatto standard televisivo. Non solo una precisa ricerca d’archivio, quindi, ma un documentario che mescola la fiction alla ricostruzione storico-biografica della carriera dei due.

Una scena di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e CiccioAd essere nel mirino degli autori di Cinico Tv, questa volta, sono solo i giornalisti. I critici Gregorio Napoli e Francesco Puma (doppiatore inventato giornalista per l’occasione) vengono presi in giro senza pause. La lettura critica di Puma, uno sciocco giornalista rampante che rappresenta una certa giovane critica italiana, viene per esempio interrotta per dare voce a uno sciacquone fuori campo. Il recupero culturale si completa con gli interventi di Tullio Kezich e Goffredo Fofi, questa volta quelli veri.

Come inguaiammo il cinema italiano è un piccolo manuale per il recupero di tutto ciò che viene liquidato troppo velocemente con il termine trash e, così come il precedente Il ritorno di Cagliostro, un atto d’amore a personaggi ingiustamente disprezzati o sottovalutati dal cinema italiano.

I registi Franco Maresco e Daniele Ciprì sul set di Una scena di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e CiccioVisto il ritmo con cui lavoravano, il record è di 17 film in una stagione, Franco e Cicco hanno girato pellicole da dimenticare – dei pretesti per assemblare quegli stessi piccoli grandi sketch che provenivano dal vecchio avanspettacolo, dei film nelle cui sceneggiature si leggeva “qui Franco e Ciccio fanno una serie di battute” – ma sono stati protagonisti di momenti importanti della storia del cinema del nostro paese.
Gregorio Napoli in una scena di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e CiccioCosì accanto agli sketch più infantili che facevano gridare i giornalisti vengono montati spezzoni dai film dei fratelli Taviani, di Comencini, di Pasolini, di Petri e di Fellini. L’omaggio migliore è quello di Bernardo Bertolucci che ammette di non aver mai visto Ultimo tango a Zagarolo di Nando Cicero, parodia del suo Ultimo a tango a Parigi, per paura di scoprire un film migliore dell’originale.

Difficile non provare un po’ di malinconia per le vicende personali di due comici che sembrano usciti dalla penna di qualche scrittore. Franco Franchi il burattino che veniva dalla strada e non voleva mai rifiutare un lavoro e Ciccio, il comico che non sorrideva mai, questa volta sono protagonisti di un film di grande valore.


La locandina di Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio Titolo: Come inguaiammo il cinema italiano – La vera storia di Franco e Ciccio
Regia: Daniele Ciprì & Franco Maresco
Sceneggiatura: Franco Maresco, Daniele Ciprì, Claudia Uzzo, Tatti Sanguineti
Fotografia: Daniele Ciprì
Interpreti: Gregorio Napoli, Francesco Puma, Giuseppe Ayala, Lino Banfi, Lucio Fulci, Tullio Kezich, Mariano Laurenti
Nazionalità: Italia, 2004
Durata: 1h. 50′


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