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"Cuore scatenato" di Gianluca Sodaro

8 aprile 2003 Recensioni 2 Commenti
Cuore scatenato

VIP Media, 4 Aprile 2003 – Pessimo BLEAH

Lo spietato boss Boe Tamburo è ricercato per rapine e sparatorie dallo sceriffo e rispettato da tutti gli abitanti del paesino dove è tristemente noto per la sua fama di pistolero. Un giorno Boe si sveglia dopo aver fatto un sogno strano, e scopre sulla sua fronte un bel paio di corna…


Gigio Alberti, Francesco Sframeli e Salvatore F. Guzzo in Cuore scatenatoGià sentir parlare di “western siciliano sulle corna” non prometteva nulla di buono. Niente in contrario alle tre caratteristiche prese singolarmente, ma la curiosità e soprattutto i grossi dubbi su questo film scaturivano dall’insolito accostamento al quale abbiamo voluto dare ugualmente una possibilità. Se però dopo averlo visto ci aggiungiamo che la sceneggiatura è ridicola, che gli attori protagonisti che di mestiere fanno i comici nel film non fanno ridere e che gli altri fanno dormire, che il regista Gianluca Sodaro proviene dal mondo della pubblicità e dei corti ed è famoso per il suo genere visionario e fantasioso, allora sì che possiamo definire questo film come una bufala. E non solo per le corna.

Reeno-Raiz in Cuore scatenatoOltre alla Sicilia e alle corna ci sono infatti di mezzo anche un diavolo che mette zizzania stile grillo parlante, che appare e scompare di continuo e che a un certo punto conduce anche un quiz con tanto di vallette nel cuore del deserto (?!?), una miriade di volgarità in rigoroso accento siciliano e sprazzi di musiche assordanti a mò di spot che hanno per lo più disturbato il pisolino del pubblico.

Luigi Maria Burruano e Reeno-Raiz in Cuore scatenatoE’ assurdo che questo film sia stato fatto passare, da chi l’ha prodotto e realizzato, come un omaggio ad una delle tradizioni cinematografiche più affascinanti del nostro cinema e cioè lo “spaghetti western“. Non vale la pena neanche di citare i nostri grandi registi ormai scomparsi che rimarranno nella storia del cinema western, lasciamoli riposare in pace.

Concludiamo con una speranza e una preghiera al regista e cioè che torni a dedicarsi ai corti, quelli di certo non ci faranno dormire per un’ora e venti ma almeno non correremo il pericolo di vederli in sala. Questo Cuore scatenato rischia seriamente di guadagnarsi il titolo di peggior film della stagione.


Titolo: Cuore scatenato
Regia: Gianluca Sodaro
Sceneggiatura: Andrea Pallanza, Gianluca Sodaro
Fotografia: Massimiliano Trevis
Interpreti: Francesco Sframeli, Barbara Rizzo, Reeno-Raiz, Gigio Alberti, Adolfo Margiotta, Antonio Reina, Sebastiano Filocamo, Nicola Rignanese, Luigi Maria Burruano, Elia Nicosia, Rosa Pianeta, Salvatore Francesco Guzzo
Nazionalità: Italia – Svizzera, 2000
Durata: 1h. 20′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. emanuele ha detto:

    Allora, ricapitoliamo!
    Good bye, Lenin! = emozionante
    io, robot = leggero
    red dragon = ottimo (?)
    the day after tomorrow= impressionante (!!!!!?????)
    il tuo metro di misura è un po’ strano (quantomeno)
    ah per quanto riguarda cuore scatenato, hai mai sentito parlare di
    surrealismo? non so se sei merdionale (non credo) ma a parte satire e richiami ad altri generi
    (del tutto opinabili) preferisco le opere come queste che le “efficaci” preconfezioni di ozpetek!

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Be’, ma Good bye, Lenin! è veramente emozionante. E non c’è dubbio che Io, robot sia piuttosto leggero. E comunque, Cuore scatenato è un filmaccio.

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