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Hostage di Florent Emilio Siri

15 marzo 2005 Recensioni 4 Commenti
Hostage

Medusa, 18 Marzo 2005 – Ovvio

Il miglior negoziatore di ostaggi di Los Angeles fa un errore di valutazione e provoca il completo fallimento di un’operazione. Trasferitosi in una piccola cittadina, si trova ad avere a che fare con tre ragazzi che volevano rubare un’auto ma finiscono per sequestrare una ricca famiglia locale…


Bruce Willis in HostageQuando un attore famoso appare quasi irriconoscibile nel prologo di un film di cui è protagonista, nel 90% dei casi succederà presto qualcosa che giustificherà il cambiamento di look del personaggio ed un’ellissi temporale che gli permetterà di ritemprarsi dalle brutture vissute. Hostage non fa eccezione. A ben guardare, Hostage non fa alcuna eccezione allo standard dei film d’azione che Hollywood ci ha proposto negli ultimi vent’anni o giù di lì. Dal protagonista numero uno in quel che fa fino a quando non commette un errore, all’occasione di riscatto che sembra la fotocopia del prologo, alla sparatoria finale con contorno di fuoco ed esplosioni.

Ben Foster in HostageTratto dal romanzo di Robert Crais L’ostaggio e adattato per lo schermo da uno sceneggiatore che non ha esattamente un pedigree d’oro (58 minuti per morire, Money Train, Bad Boys…), Hostage è la prima regia hollywoodiana di quel Florent Siri di cui si ricorda Nido di vespe. Ma al di là dei bei titoli di testa, questo action-movie non entusiasma ed è a tratti difficile credere a ciò che si vede. La psicologia dei personaggi – protagonista compreso – è inesistente e non c’è nemmeno una scena visivamente esaltante. In compenso le forzature di sceneggiatura abbondano, anche se la visione non è insopportabile.

Quello che doveva essere un nuovo inizio per la carriera d’azione filmica di Bruce Willis si dimostra invece un prodotto di livello medio-basso, che dovrebbe comunque riuscire a trovare il suo pubblico nel mercato dell’home-video.


La locandina di HostageTitolo: Hostage (Id.)
Regia: Florent Emilio Siri
Sceneggiatura: Doug Richardson
Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci
Interpreti: Bruce Willis, Kevin Pollak, Jimmy Bennet, Michelle Horn, Ben Foster, Jonathan Tucker, Marshall Allman, Serena Scott Thomas, Rumer Willis, Kim Coates, Robert Kneeper, Tina Lifford, Ransford Doherty, Marjean Holden, Art LaFleur
Nazionalità: USA – Germania, 2005
Durata: 1h. 53′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. ghizzo ha detto:

    non condivido i giudizi negativi …
    Io trovai questo film molto coinvolgente e dal buon ritmo.
    alcune immagini sono tralaltro molto evocative…
    non sarà un capolavoro, ma un bel film d’azione da godersi con coca cola e pop corn.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Mah… Il buon ritmo sì, ma il coinvolgimento non ce lo vedo proprio. Tutto troppo scontato, telefonato. Poi Siri è un buon regista, ma questo qui è un prodotto assolutamente medio se non mediocre, e non vedo perché non pretendere qualcosa di più anche solo all’interno della categoria “pop-corn movie”.

  3. Marco ha detto:

    Abbastanza intrigante. Niente di che.
    La seconda volta gia non ti dice niente.

  4. Riccardo ha detto:

    Non condivido con la recensione.
    è un film che abbraccia un’ottima tensione e willis è perfetto e intenso.
    ero stanco dei die hard.

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