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"Hunger Games - Il canto della rivolta 2" di Francis Lawrence

20 novembre 2015 Recensioni 5 Commenti
Hunger Games - Il canto della rivolta 2

Universal, 19 Novembre 2015 – Sprecato

Sopravvissuta all’aggressione di Peeta e con l’intera nazione di Panem in guerra totale, Katniss si prepara allo scontro finale con il Presidente Snow. Nonostante Coin voglia sfruttare l’immagine della ragazza in favore della ribellione, a Katniss i panni da celebrità stanno sempre più stretti….


Jennifer Lawrence e Liam Hemsworth in una scena di Hunger Games - Il canto della rivolta parte 2L’ultimo capitolo della saga degli Hunger Games definisce e porta a compimento la struttura ciclica che sin dal primo film era stata messa in atto. Ancora una volta, a sostegno della sceneggiatura fondamentalmente scarna si pongono energia e ritmo, anche in favore di una riduzione notevole dei dialoghi. Se Hunger Games – Il canto della rivolta 1 si trascinava senza troppa fretta, qui il regista schiaccia il piede sull’acceleratore per nascondere l’esile sceneggiatura ma si ha l’impressione che la macchina da presa accompagni le scene più per distrazione che per partecipazione attiva, dimenticando di riempire le inquadrature del senso dei luoghi, dei personaggi, del tempo.

Misty Ormiston, Josh Hutcherson e Kim Ormiston in una scena di Hunger Games - Il canto della rivolta parte 2Questa volta la divisione tra i distretti scompare del tutto, i discorsi pronunciati dai leader accennano alla forza dell’unità tra i popoli fino a ora divisi e inneggiano a un momento storico epocale di cui il film non dà traccia, il mondo al di fuori del piccolo esercito attorno a Katniss è pressoché assente né tantomeno si avverte la portata che questo può dare alla causa dei ribelli. L’assenza di confini tangibili tra i luoghi serve solo a rinnovare e ripetere ancora che tra uomini e donne al potere è altrettanto difficile tracciare i confini tra verità e finzione. È scontato rilevare quanto il ruolo delle immagini sia preponderante, ancora una volta Hunger Games vuole essere una riflessione metalinguistica sulla manipolazione del reale a opera dei media, siano essi nelle mani dei giusti o dei cattivi.

Mahershala Ali precede Jennifer Lawrence e Liam Hemsworth in una scena di Hunger Games - Il canto della rivolta parte 2Sulla scia dei precedenti capitoli, a venir meno è ancora il potenziale dato dal primo film alla storia d’amore tra i protagonisti. Non basta la bravura di Jennifer Lawrence e di Josh Hutcherson a far sperare lo spettatore nel più lieto dei finali laddove situazioni e dialoghi sembrano narrati da un adolescente svogliato. Tuttavia, se il 3D sembra stare lì per caso su immagini inspiegabilmente piatte, se il ritmo riesce a rendere avvincente buona parte delle sequenze centrali ma la sceneggiatura sembra scritta su un comunissimo foglio A4 (correzioni incluse), gli ultimi istanti del finale, quelli che segnano l’epilogo dell’intera saga e danno la morale al film, sono irrimediabilmente ampollosi e visivamente patinati. Pochi istanti spalmati della più ovvia retorica, disturbante al punto tale da rimpiangere di non aver dovuto lasciare la sala qualche istante prima per una qualsiasi e prioritaria impellenza.


La locandina di Hunger Games - Il canto della rivolta parte 2Titolo: Hunger Games – Il canto della rivolta parte 2 (The Hunger Games: Mockingjay – Part 2)
Regia: Francis Lawrence
Sceneggiatura: Peter Craig, Danny Strong
Fotografia: Jo Willems
Interpreti: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Natalie Dormer, Mahershala Ali, Donald Sutherland
Nazionalità: USA, 2015
Durata: 2h. 16′


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Attualmente ci sono 5 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Penso sia stato il miglior finale possibile per la saga, in linea coi 2 precedenti (molta più azione rispetto alla Parte 1 giustamente).
    Concordo abbastanza con la recensione anche se io sarei stato più “leggero”; alla fine mi ha anche divertito grazie alle buone scene action.
    Il primo capitolo resta comunque il migliore.

  2. Marco ha detto:

    Albe un tuo parere su “Red Sparrow” se l’hai visto?
    P.s. puoi rispondermi alla domanda sulla scheda di “Lady Bird”?
    Grazie☺

  3. Alberto Cassani ha detto:

    “Red Sparrow” ho spento credo dopo un venti minuti. La storia è intrigante ma mi è parso noiosissimo.

  4. Marco ha detto:

    Giusta sensazione. Un’occasione persa malamente a causa di una sceneggiatura troppo ferraginosa, e a tratti banalotta, che non riesce ad appassionare. Anche la regia ha dato molto meglio nei suoi trascorsi.
    Ti sei perso, però, alcuni nudi della Lawrence e una certa dose di violenza che ha sorpreso positivamente la mia voglia grandguignolesca.

  5. Alberto Cassani ha detto:

    In realtà dei nudi avevo già visto le foto. Nel film ho visto solo quello in “classe”.

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