Stai leggendo:

"I Fratelli Grimm e l'Incantevole Strega" di Terry Gilliam

5 settembre 2005 Recensioni 3 Commenti
Alberto Cassani, 5 Settembre 2005: Fracassone
Buena Vista, 11 Novembre 2005

I fratelli Grimm sbarcano il lunario approfittando dell’ingenuità della gente di campagna, sempre pronta a credere a streghe e folletti. I due girano il paese offrendo i propri servigi da “acchiappafantasmi”, fino a quando le autorità napoleoniche non li incastrano e li obbligano a debellare un vero maleficio…


Travagliato ritorno sul grande schermo dell’immaginifico Terry Gilliam, The Brothers Grimm è forse la sua peggior regia. Molto bello dal punto di vista visivo – grazie più alle meravigliose scenografie di Guy Hendrix Dyas che alla fotografia di Newton Thomas Sigel – il film ci propone purtroppo anche alcune delle animazioni computerizzate meno convincenti viste al cinema negli anni recenti.

La sceneggiatura di Ehren Kruger ha più d’una voragine ma disegna dei personaggi estremamente divertenti. Purtroppo Gilliam non riesce a tenere in mano la situazione e la pellicola finisce per essere solamente uno spettacolo rumoroso e poco avvincente.

La coppia di protagonisti se la cava bene, ma Peter Stormare e Jonathan Pryce ne fanno un sol boccone. E più che la Bellucci, impressiona soprattutto la presenza scenica della bella Lena Headey. Alla fine del film, i personaggi vivranno anche «felici e contenti», ma a noi spettatori lasciano ben poco.


Titolo: I Fratelli Grimm e l’Incantevole Strega (The Brothers Grimm)
Regia: Terry Gilliam
Sceneggiatura: Ehren Kruger
Fotografia: Newton Thomas Sigel
Interpreti: Matt Damon, Heath Ledger, Peter Stormare, Lena Headey, Jonathan Pryce, Monica Bellucci, Tomas Hanak, Julian Bleach, Mackenzie Crook, Richard Ridings, Barbara Lukesova
Nazionalità: Repubblica Ceca – USA, 2005
Durata: 2h.


Percorsi Tematici

  • Non ci sono percorsi tematici collegati a questo articolo.
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. recenso ha detto:

    discreto e d’impatto, sicuramente si poteva far meglio considerando chi erano i Grimm

  2. Marco ha detto:

    D’accordo con le animazioni, il film però mi è piaciuto e si è lasciato tranquillamente guardare. Lo script non annoia, gli attori se la cavano bene tutti e le scenografie sono (come nei film di Gilliam) sempre eccezionali.
    Sinceramente qualche buco di regia lo notato ma non mi ha dato tanto fastidio.

    Sicuramente migliore del film dello stesso anno Tideland che ha come unico pregio le splendide locations con annessa fotografia che riesce ad esaltarle magnificamente, ma assolutamente non si può dire lo stesso della storia elaborata da Gilliam (tratta da un romanzo) che a parer mio è noiosa, mal scritta e senza un’idea di fondo solida.
    Va bene che Gilliam avrà voluto fare qualcosa di molto personale (le distese ricordano la sua Minnesota anche se si è girato in Canada) e il fatto di rimandare alcune scene ad Alice è anche apprezzabile ma la storia proprio non regge e i personaggi appaiono molto fini a se stessi, macchiette che non dicono niente allo spettatore.
    Solo qualche soluzione registica si salva e la buona interpretazione della bambina, Bridges poi è sprecatissimo (anche se ha un ruolo limitato) ma anche la sua prestazione non è da ricordare.
    L’idea in fondo è sempre quella, il male interiore che divora i bambini a causa del malessere dei genitori e della società che ci coirconda, ma di queste tematiche guardatevi sicuramente La Spina Del Diavolo del 2001e Il Labirinto Del Fauno del 2006 di Del Toro; assolutamente tutta un’altra cosa.

  3. Marco ha detto:

    Rivisto e ricondivido il mio precedente commento. Unico difetto riscontrabile è la prolissità e scemenza di ritmo della regia in alcuni punti del film, tipica comunque di Gilliam.

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.