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"Kantoku Banzai!" di Takeshi Kitano

31 agosto 2007 Recensioni 0 Commenti
Davide Bersanetti, 31 Agosto 2007: Cubistoide
Inedito in Italia

Il grande Takeshi Kitano si sta preparando a girare nuovo film, ma scopre ben presto che le cose sono molto più complicate di quanto pensava. I problemi sono cominciati quando ha dichiarato di non voler più girare film di gangster, ma trovare un soggetto nuovo sembra impossibile…


«Con questo film ho voluto tentare un Cubismo cinematografico, giocando con diversi generi all’interno di un’unica opera. (…) Volevo esplorare la materia del cinema, ma volevo farlo divertendomi».
In questa citazione può essere racchiuso tutto il nuovo film di Takeshi Kitano, cineasta assurto con merito allo status prima di cult e poi di maestro e purtroppo, da un po’, entrato nel gruppo di quelli che amano più divertirsi che lavorare, perché l’età avanza, gli anni passano, ho già fatto troppe volte lo Yakuza e non mi va più, almeno per ora, preferisco sfiziarmi piluccando tra i generi – proprio come chi, ormai sazio, si diletta di antipasti e lascia lì, praticamente intonso, quel piattone di spaghetti che in altri tempi avrebbe divorato con vorace determinazione.

Così Kitano, che già nel precedente Takeshis’ sembrava preso da una sindrome dell’inconcluso autoreferenziale che già colpì tra i tanti l’ultimo Fellini (quell’ex maestro che invece di fare film che dicessero, ormai passava il tempo a dire che non trovava chi gli facesse fare film, che poi, dalla Voce della Luna a risalire, realizzava opere che esplicitamente non dicevano e delle quali nell’imbarazzo non si poteva dire quel che erano: brutte).
E insomma, tornando a Kitano, Kantoku Banzai! – Glory to the filmmaker risulta un film diseguale, che inizia con le migliori intenzioni, che lascia presagire un ritorno al Kitano che sapeva far ridere e che poi, un pezzo dopo l’altro, comincia a sbandare, tra inserimenti che dal surreale virano verso l’incongruo e l’insensato, e poi tornano al plot iniziale, lo costeggiano, lo corteggiano, l’affondano. Plot che, per la cronaca, ci racconta di una truffatrice senza scrupoli e di sua figlia, avida di denaro, che mettono gli occhi su un uomo ricco. Seguono presto, in campo e fuori campo, una serie di stravaganti e imprevedibili eventi, soprattutto quando una catastrofe senza precedenti minaccia la storia. A questo punto dal regista non dipende solo il completamento del proprio film, ma addirittura la salvezza dell’umanità! Insomma, come si dice in questi casi: pellicola per appassionati, se non per completisti.


Titolo: Kantoku Banzai! – Glory to the Filmmaker
Regia: Takeshi Kitano
Sceneggiatura: Takeshi Kitano
Fotografia: Katsumi Yanagijima
Interpreti: Beat Takeshi, Toru Emori, Kayoko Kishimoto, Anne Suzuki, Keiko Matsuzaka, Yoshino Kimura, Kazuko Yoshiyuki, Yuki Uchida, Akira Takarada, Yumiko Fujita, Ren Osugi, Susumu Terajima, Naomasa Rokudaira, Tetsu Watanabe, Rakkyo Ide
Nazionalità: Giappone, 2007
Durata: 1h. 44′


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