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"Kick-Ass 2" di Jeff Wadlow

15 agosto 2013 Recensioni 14 Commenti
Kick-Ass

Universal, 15 Agosto 2013 – Disimpegnato

Dopo diverso tempo, Dave Lizewski torna a indossare la tuta di Kick-Ass e pattugliare le strade insieme ad altri supereroi. Quando fa il suo ritorno sulle scene anche Red Mist – con il nome di Motherfucker – anche Hit Girl capisce che non può continuare ad essere solo Mindy Macready…


Jim Carrey e Aaron Taylor-Johnson con il resto di Justice ForeverDopo il buon successo di pubblico, tutto sommato anche sorprendente, del primo capitolo, arriva puntuale il seguito, praticamente incomprensibile se non si è visto il prototipo. La palla per questo Kick-Ass 2 passa però dal convinto e convincente Matthew Vaughn al Jeff Wadlow di Never Back Down, che scrive e dirige senza mai dare l’impressione di essere all’altezza del compito. Dopo aver infatti riportato agilmente il punto di partenza su binari coincidenti con il fumetto, viste le poche ma sostanziali modifiche effettuate dagli sceneggiatori dell’episodio precedente, il 37enne della Virginia si perde nell’inventare le prime turbe sentimentali di Mindy e non riesce a rendere coinvolgenti le scene d’azione. Il risultato è che se il film è divertente il merito è quasi esclusivamente di Mark Millar, non di Wadlow.

Chloë Grace Moretz e Aaron Taylor-Johnson in una scenaL’uscita della pellicola è stata preceduta dalle polemiche iniziate da Jim Carrey per l’alto tasso di violenza del film. A parte che viene difficile credere che la sceneggiatura non facesse già intuire la truculenza delle sequenze action, in realtà il film taglia i momenti più gore del fumetto (e purtroppo anche la sua scena più bella) per evitare di renderlo inquietante e cambia completamente il finale per provare a renderlo meno caotico e non scontentare gli spettatori adolescenti.

Chloë Grace Moretz, Aaron Taylor-Johnson e Christopher Mintz-PlasseAl di là dell’attinenza con l’opera di Millar e Romita Jr, comunque, la sceneggiatura ha un paio di clamorose cadute di stile e manca quasi totalmente in profondità perché non presenta alcuna reale riflessione sul contrasto tra vita “normale” e vita da supereroe. In questo modo ci troviamo davanti un film sì divertente ma che non ha nulla di particolarmente interessante da dire, e la confusa regia delle scene d’azione non lo aiuta certo a decollare… La sedicenne Chloe Moretz merita ormai personaggi e film ben più complessi. E molto probabilmente li otterrà presto.


La locandinaTitolo: Kick-Ass 2 (Id.)
Regia: Jeff Wadlow
Sceneggiatura: Jeff Wadlow
Fotografia: Tim Maurice-Jones
Interpreti: Aaron Taylor-Johnson, Chloë Grace Moretz, Christopher Mintz-Plasse, Jim Carrey, Morris Chestnut, Lindy Booth, Olga Kurkulina, Clark Duke, Robert Emms, Donald Faison, Andy Nyman, Tom Wu, Claudia Lee, Garrett M. Brown
Nazionalità: USA – Regno Unito, 2013
Durata: 1h. 43′


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Attualmente ci sono 14 commenti a questo articolo:

  1. Fabrizio Degni ha detto:

    Ciao Alberto,
    grazie per la recensione, attendo questo titolo dai titoli di coda del primo perché davvero mi fece morire dal ridere… non ho avuto modo di leggere il fumetto, che da quanto scrivi deduco essere ben superiore alla versione proiettata, ma il fatto che la valutazione sia verde e non il rosso degli ultimi tempi conferma quanto di positivo ho letto dalle testate internazionali.
    Aspetterò il rientro per gustarmelo in italiano e che tu sappia, sarà una trilogia?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    La terza miniserie sta uscendo in questi mesi. Sicuramente l’idea dei produttori è di andare avanti, ma bisogna vedere quando e come.

  3. Fabrizio Degni ha detto:

    Buondi,
    grazie… sto leggendo delle review internazionali, in generale lo hanno crocifisso con uno score medio, per quanto “di riferimento”, che si asssta sui 40/100.
    La critica piu’ pesante, e frequente, riguarda la piattezza della trama, lineare fino al patibolo, e la recitazione dei nostri, ben lontana da quella del primo episodio.
    Forse… con l’occhio del “post”, neanche il primo aveva questa recitazione memorabile ma francamente, almeno per quanto mi riguarda, la freschezza dell’idea e l’originalità della storia mi hanno fatto solo divertire… (in positivo, intendo).

  4. Alberto Cassani ha detto:

    Nel primo capitolo la lente grottesca era più pronunciata, quindi la recitazione risaltava di più Qui essendo tutto piatto, anche gli attori si appiattiscono.

  5. Fabrizio Degni ha detto:

    Rumors Rumors Rumors ^_^ Per un terzo, conclusivo, episodio che potrebbe davvero finire male ^^

    — ‘Kick-Ass 3′ to Conclude the Series with a Major Death?

    “‘Kick-Ass 3′ is going to be the last one, though. I told Universal this and they asked me, ‘What does that mean?’ I said, ‘It means that this is where it all ends.’ They said, ‘Do they all die at the end?’ I said, ‘Maybe’ – because this is a realistic superhero story. And if someone doesn’t have a bullet proof vest like Superman and doesn’t have Batman’s millions then eventually he is going to turn around the wrong corner and get his head kicked in or get shot in the face. So ‘Kick-Ass’ needs to reflect that. There has to be something dramatic at the end, he cannot do this for the rest of his life.”

    http://screenrant.com/kick-ass-3-death-spoilers/

  6. Alberto Cassani ha detto:

    Be’, a dir la verità anche il secondo fumetto finisce male…

  7. Eddie ha detto:

    A me è piaciuto parecchio, non l’ho trovato inferiore al primo, sono uno dei pochi probabilmente!

  8. Fabrizio Degni ha detto:

    Eddie, ciao, nello specifico cosa ti è piaciuto e cosa no?

  9. Alberto Cassani ha detto:

    Credo che l’efficacia della regia sia il difetto principale di questo secondo capitolo rispetto al primo, perché in fondo le cose poco convincenti della sceneggiatura sono praticamente le stesse del primo film, nel senso che derivano dallo stesso tipo di scelta commerciale.

  10. Eddie ha detto:

    La regia l’ho trovata anch’io meno convincente rispetto a quella del primo capito, ma mi sono piaciute le gag (riuscite e mai fastidiose), le interpretazioni e mi è sembrato che avesse un ottimo ritmo. Sicuramente il miglior cinefumetto dell’anno.

  11. Marco ha detto:

    Io invece lo trovato in linea col predecessore; una qualche leggerezza di scrittura ed una regia non meno convincente ma “impersonale” rispetto al prototipo ma comunque adatta al progetto sono le uniche pecche da me riscontrate.
    Non voglio dire che il primo è esente da difetti, sia chiaro.
    Mi sono divertito. Questo è l’importante.

  12. Fabrizio Degni ha detto:

    Galvanizzante… film notevolmente superiore alla prima, cosa tuttaltro che scontata, che mi ha catturato dal primo all’ultimo fotogramma.
    E’ violento, divertente, irriverente, riflessivo… passa da un tema all’altro con una naturalezza che disarma e che porta ai titoli di coda con una lacrimuccia… perché già finito, perché vorremmo, vorrei, ancora scoprire segreti e passioni di questi super-eroi tanto eroi, dentro, quanto fragili fuori che nascondono dietro una maschera un’identità che vorrebbero gridare al mondo ma che, preferiscono conservare a sé stessi.

    Da vedere, PUNTO e BASTA ^_^.

  13. Marco ha detto:

    Pareri su “Kingsman”?
    Una sorta di tarantinata in salsa british carina che sa far divertire ed è una bellezza per gli occhi per chi ha amato la mini saga di “Kick -Ass” e le trasposizioni di Millar.
    Regia e montaggio molto buoni. Migliore per me Firth, scoperta in ambito action.

  14. Alberto Cassani ha detto:

    Kingsman secondo me non è uno dei fumetti più ispirati di Mark Millar. Il film è divertente ma non trascendentale, che almeno non ha paura di esagerare com’è invece capito con Kick-Ass per certe cose.

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