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"La grande seduzione" di Jean-François Pouliot

13 giugno 2003 Recensioni 0 Commenti
Alberto Cassani, 13 Giugno 2003: Garbato
Bim, 26 Marzo 2004

Un piccolo villaggio di pescatori sembra poter tornare a vivere quando un’impresa decide di impiantarci una nuova fabbrica. Perché la fabbrica venga effettivamente costruita, però, serve un medico residente, e c’è giusto un giovane dottore costretto a soggiornare per un mese nel villaggio per evitare la galera…


Non c’è una sola idea anche solo vagamente originale, in questa comunque valida pellicola canadese. Da un (brillante) inizio alla Amélie ad una trama che deve probabilmente qualcosa a Svegliati Ned e L’inglese che salì la collina e discese dalla montagna, ogni elemento sembra arrivare da pellicole già viste e apprezzate da più parti, eppure questo film, ancorché banale e prevedibile, risulta molto divertente e a tratti gustoso.

La grande seduzione è una commedia leggera, dal ritmo forse un po’ troppo blando ma dotata di una regia delicata e per nulla stucchevole. La sceneggiatura di Ken Scott è scritta con garbo e ben recitata da tutto il cast (e stavolta meritano le lodi anche i doppiatori), e anche se il film non riesce mai ad essere davvero trascinante ci si fa più d’una risata.

Forse non è un film capace di far innamorare le folle, ma è certo una pellicola in grado di intrattenere piacevolmente gli spettatori ben disposti.


Titolo: La grande seduzione (La grande séduction)
Regia: Jean-François Pouliot
Sceneggiatura: Ken Scott
Fotografia: Allen Smith
Interpreti: Raymond Bouchard, David Boutin, Pierre Collin, Benoît Brière, Lucie Laurier, Bruno Blanchet, Clémence DesRochers, Rita Lafontaine, Donald Pilon, Ken Scott, Marie-France Lambert, Réal Bossé, Nathalie Gascon
Nazionalità: Canada, 2003
Durata: 1h. 48′


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