"L'amante inglese" di Catherine Corsini

Teodora, 5 Marzo 2010 – Debole
Suzanne ha una vita regolare e agiata con suo marito e i suoi figli, finché non si innamora di un uomo di estrazione popolare, diventando la sua amante e rinunciando a tutto. Una scelta che la porterà a farne altre sempre più disperate…
Di storie d’amore tragiche, intense, vissute in modo assoluto dai protagonisti se ne vedono tante, al cinema. Il rischio peggiore di queste pellicole è quello di scadere nella più assoluta banalità, nella descrizione troppo forzata di eventi ed emozioni che tutto sommato risultano essere stucchevoli, se non ridicole. L’amante inglese è il classico film che rischia di andare incontro a tutti questi difetti, che infatti parzialmente si realizzano.
La regista Catherine Corsini ha affermato di aver voluto raccontare una storia dal punto di vista femminile; una storia sostanzialmente femminista, che prende le difese di quelle donne che, una volta sposate, rimangono dipendenti dal marito in tutto e per tutto e non riescono a sviluppare una propria vita personale. E il film comunica bene questa intenzione, ma il merito va dato all’attrice protagonista, la meravigliosa Kristin Scott Thomas che, grazie alla sua solita stupenda interpretazione, dona spessore a una donna che non fa compromessi.
L’abilità della regista è quella di riuscire a rappresentare in modo molto limpido la passione di lei nei confronti del suo amante. Quando deve però cominciare a rappresentare il lato negativo della scelta di Suzanne, la mano della Corsini si fa meno precisa e più banale, in un certo senso meno credibile. La scivolata verso il patetico è dietro l’angolo e sta alla sensibilità di ciascuno ritenere violato tale limite o meno. Il fatto è che quel limite non doveva nemmeno essere avvicinato, ed è in questo che il film perde ogni forza. Il finale negativo salva il film dalla banalità palese, ma non basta a renderlo veramente interessante. La pellicola non lascia traccia, non emoziona, scorre senza intoppi verso un finale in cui senza infamia e senza lode si conclude.
Titolo: L’amante inglese (Partir)
Regia: Chaterine Corsini
Sceneggiatura: Chaterine Corsini (con la collaborazione di Gaëlle Macé)
Fotografia: Agnès Godard
Interpreti: Kristin Scott Thomas, Sergi Lopez, Yvan Attal, Bernard Blancan, Aladin Reibel, Alexandre Vidal, Daisy Broom, Berta Esquirol, Gerard Lartigau
Nazionalità: Francia, 2010
Durata: 1h. 25′
bella la scena di lui ………..che la…….prende da dietro…………………………………………………………………………….mi servirebbe del ghiaccio…………e evaporato………..
consuelo…………non anonimo………ora basta con le torture colombiane……………………………………………..si va un po a nanna…………mi manca la tua voce ……..serafica calda dolce sensuale ………………………………………rassicurante……………………………………eccitante wowwwwwwww