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"Legend of the Fist: The Return of Chen Zhen" di Andrew Lau

1 settembre 2010 Recensioni 0 Commenti
Enrico Sacchi, 31 agosto 2010: Enfatico
Inedito in Italia

Cina, 1925. Un reduce della Prima Guerra Mondiale fa parte di un gruppo di resistenza contro l’invasione giapponese. Quando decide di mettersi una maschera e diventare il “Cavaliere nero”, però, i giapponesi ricevono una lista di importanti cinesi da eliminare. È l’inizio di un massacro…


Appena prima dell’apertura ufficiale, Venezia 2010 offre come antipasto un film di arti marziali che vorrebbe aggiornare al giorno d’oggi un personaggio iscritto nel mito cinese e già portato sullo schermo in numerose versioni. La più famosa di queste è senza dubbio quella interpretata da Bruce Lee in Dalla Cina con furore, uno dei maggiori successi per il maestro di arti marziali in quanto pura vetrina della sua abilità. In questo sta il principale errore di Andrew Lau, già dopato co-autore di Infernal Affairs, nel suo esaltare con tutti i mezzi possibili – da una regia più confusa che frenetica agli effetti digitali – la performance di Donnie Yen, artista marziale e protagonista assoluto. Yen, anche responsabile delle coreografie dei numerosi combattimenti, si impegna purtroppo in scontri troppo poco interessanti (ad eccezione del primo, sul campo di battaglia), che oscillano tra coreografia esasperata e rissa bambinesca.

Togliendo all’insieme le scene di lotta, vera ragion d’essere del progetto, ciò che rimane si attesta comunque su un profilo piuttosto basso: se era lecito attendersi una sceneggiatura banale e dei dialoghi tremendi, è tutta la cornice ad essere desolante. Gli attori incarnano dei veri e propri cliché del racconto di genere anche se vorrebbero sembrare di più, e le scene che dovrebbero avere un aspetto più classico lasciano a desiderare, con inquadrature troppo rozze, come ad esempio le sequenze del locale di varietà. Se alcuni di questi aspetti potrebbero essere più tollerati in una produzione a basso costo, qui abbiamo un regista con un nome già affermato, almeno in Oriente, e un budget elevato. Ma in fondo traspare chiaramente in più di un’occasione come il reale problema di questa nuova versione di Chen Zhen risieda nel suo stesso regista, che dimostra di voler strafare a tutti i costi, infarcendo troppe sequenze con effetti visivi non richiesti e ralenti ridicoli. In questo modo, quella che poteva essere una visione di puro intrattenimento, diventa invece molesta.


Titolo: Legend of the Fist: The Return of Chen Zhen (Jingwu fengyn – Chen Zhen)
Regia: Andrew Lau
Sceneggiatura: Gordon Chan
Fotografia: Andrew Lau, Ng Man-Ching
Interpreti: Donnie Yen, Shu Qi, Yasuaki Kurata, Anthony Wong, Chau-Sang, Karl Dominik, Shawn Yue, Ryu Kohata, Bo Huang, Jiajia Chen, Zhou Yang, Siyan Huo, Shi Feng
Nazionalità: Hong Kong – Cina, 2010
Durata: 1h. 53′


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